Galleria Genova: Renato Birolli, Giacomo Manzù in una mostra nelle nostre sale dal 12 al 28 ottobre 1938 XVI
  • Tipologia
  • Brochure
  • Autore
  • Bertocchi Nino
  • Dati Pubblicazione
    • Luogo di edizione Genova
    • Lingua italiano
  • Abstract
  • L'introduzione di Nino Bertocchi all'esposizione di Giacomo Manzù e Renato Birolli organizzata presso la Galleria Genova, in polemica con le osservazioni della critica coeva, sottolinea l'importante funzione assolta dallo sculture verso il raggiungimento di una plastica italiana libera "dalle pastoie di un decorativismo gratuito". Per Bertocchi, infatti, il valore e la modernità di Manzù si misurano analizzando la relazione del giovane bergamasco con l'opera di Medardo Rosso, artista di cui Manzù avrebbe saputo cogliere il "segreto" riferendolo, però, ad una "superiore verità spirituale" e superando, pertanto, le "nostalgie per il particolare sensibile, per il lineamento letterariamente patetico, per l'arabesco inedito e strano".
     La brochure contiene anche un nota biografica e bibliografica su Giacomo Manzù e un elenco delle opere esposte per l'occasione (5 sculture, 9 disegni):
     1 - Ritratto della moglie, cera, 1938
     2 - Il Prigioniero, bronzo, 1936
     3 - Maschera gialla, cera, 1937
     4 - Testina di donna, cera, 1938
     5 - David, bronzo, 1935
     6 - Disegno
     7 - Disegno
     8 - Disegno
     9 - Disegno
     10 - Disegno
     11 - Disegno
     12 - Disegno
     13 - Disegno
     14 - Disegno
     Illustrazioni: Testina di donna, cera, 1938; Ritratto della moglie, cera, 1938
  • Note
  • Nell'elenco delle opere esposte la data "1935" riferita alla scultura in bronzo David è corretta a penna e mutata in "1938".