L'articolo informa che Giacomo Manzù figura tra i cinque personaggi insigniti del Premio Lenin per la Pace per l'anno 1965. Gli altri quattro sono: lo statista mongolo Zhamsarangin Sambu; il nigeriano Joseph Peter Courtis, la finlandese Miriam Viretuominen, il guatemalteco Miguel Anjel Asturias. Manzù, spiega il testo parafrasando il discorso dell'agenzia ufficiale sovietica, "è (...) un tenace assertore degli ideali di pace e di umanesimo: lo scorso anno è stato tra i promotori di un manifesto di protesta contro la guerra di aggressione degli Stati Uniti nel Vietnam".
Note
Larticolo spiega che il premio Lenin per la pace consiste in un diploma, una medaglia d'oro con l'effige di Lenin ed un assegno di 25000 rubli (oltre 17 milioni di lire).
