Dodici bronzi di Manzù un unico tema: l'amore
  • Tipologia
  • Estratto
  • Dati Pubblicazione
    • Luogo di edizione Torino
    • Lingua italiano
  • Abstract
  • L'articolo recensisce positivamente la mostra di dodici bronzi di Giacomo Manzù dedicati al tema degli Amanti allestita a Torino e presentata da Luigi Carluccio. Precisa il testo: "Torino è probabilmente la città che ha ospitato il maggior numero di mostre di Giacomo Manzù, il quale fin dal 1942 vi tenne una delle sue prime personali organizzata dal Centro d'azione per le arti, alla quale seguirono altre nell'immediato dopoguerra, anche nel Salone de "La Stampa". In questi ultimi anni fu prima l'opera grafica dell'artista ad esser evocata alla Cavurrina con la splendida raccolta di fac-simili pubblicati da Einaudi. Due anni dopo Manzù riservava alla Galatea la primizia d'un gruppo di dipinti sul tema "Il pittore e la modella" che per lui aveva rappresentato la sola alternativa all'assillante pensiero della Porta per S. Pietro e alla contemplazione del fascinoso mistero della morte che doveva esserne l'argomento. Ed ecco, ora, il ritorno di Manzù scultore con i dodici bronzi esposti, sempre alla Galatea, dal dottor Tazzoli, frutto d'una variata ricerca condotta anche questa volta su un unico tema: gli Amanti.
     
    Illustrazioni: Particolare di uno dei dodici bronzi esposti da Manzù.