Una nuova polemica inizia a farsi sentire riguardo Palma Bucarelli e la sua amministrazione del patrimonio di un museo di Stato.
 Il 10 aprile del 1959 vi è una interrogazione parlamentare proposta dall'onorevole Terracini per conoscere l'importo pagato dalla Galleria per assicurarsi la proprietà del sacco di iuta intitolato "Grosso sacco" opera di Alberto Burri, di circa 4 metri, che figurava esposta nella sala dedicata ai nuovi acquisti della Galleria.
 Il sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione informò il Terracini che l'opera di Burri non era stata acquistata ma offerta dall'artista in deposito gratuito per essere esposta.