L'articolo presenta tre ritratti modellati da Giacomo Manzù per il Pontefice Giovanni XXIII. Dopo aver tracciato una sintetica storia del genere del ritratto l'autore sottolinea come Manzù, facendosi erede della tradizione della ritrattistica vaticana, sia riuscito a "cogliere il grande spirito del Papa del Concilio Ecumenico".
 A conferma di tale positivo giudizio l'articolo cita anche uno scritto, pubblicato su "L'Osservatore romano" in data 21 aprile che dei tre ritratti realizzati da Manzù aveva elogiato la linea "compositiva intensa e piena di garbo".
 Illustrazioni: Ritratti di Papa Giovanni XXIII.