"Bormio "
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 24
  • Data
  • 7 agosto 1962 - settembre 1992
  • Soggetto produttore
  • Soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
  • Consistenza
  • docc.: 67
  • Descrizione
  • Ritagli stampa, estratti, invito, schede bibliografiche, bollettini
  • Contenuto
  • I documenti fanno riferimento al Premio "Bormio d'Oro" del 1962 e del 1963 (presenti sei documenti) che poi si trasforma in Premio Contea di Bormio, gemellato col Premio "Marina di Ravenna" e patrocinato dal Presidente della Repubblica. Questa estemporanea di pittura viene nel 1962 organizzata dalla Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Bormio e il "Bormio d'Oro 1962" viene assegnato a Rina Soldo di Salò nella sezione pittori "villeggianti" e all'arch. Pierluigi Gerosa di Morbegno nella sezione pittori "valtellinesi"; nella sua seconda edizione, svoltasi nel 1963, tra i pittori premiati ci sono riferimenti al genovese Mario Giannoni e al cremonese Sergio Tarquinio. Molto ricca è la documentazione relativa alla prima edizione del 1964 (presenti quindici documenti tra cui un invito e tre bollettini d'informazione dal titolo "La Contea di Bormio", precisamente l'edizione di aprile, maggio e giugno) in cui il premio "Contea di Bormio" viene vinto da Mario Bocchini di Cesena, mentre Anna Pane di Napoli e Guido Botta di Alessandria ottengono ex aequo il Primo Premio Bormio del Presidente; riguardo a questa edizione numerosi sono anche i riferimenti ad Angelo Vaninetti di Sondrio vincitore della Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica, a Giorgio Bianchi di Livorno e Nadia Benelli di Firenze vincitori rispettivamente del premio "S.S. Paolo VI in nomine domini" e del premio "J. F. Kennedy, alla memoria", a Mauro Cozzi di Firenze vincitore della "Coppa del presidente del consiglio" e a Giorgio Spada di Forlì vincitore del "Premio città di Milano". Riguardo all'edizione del 1965 (presenti cinque documenti) e del 1966 (presenti tre documenti) sono presenti solo riferimenti alla preparazione della manifestazione mentre invece l'edizione del 1967 (presenti otto documenti tra cui un estratto del notiziario del gruppo nazionale PITTORI ALL'ARIA APERTA: "En plein air" e un estratto dello ZIBALDONE), indicata come quarta, viene vinta dal pittore Primo Baldini di Milano (Targa d'oro e L.300.000), al sondriese Elio Pelizzati viene invece assegnato il primo premio riservato ai "pittori d'avanguardia" inserito per la prima volta al grande concorso generale e per finire la pittrice bormiese Carla Clementi ottiene la Medaglia d'oro dell'Amministrazione Provinciale di Sondrio alla quale rinuncia in favore di un collega giunto da altra provincia. Nel 1968 il premio (presenti nove documenti tra cui tre comunicati stampa e due estratti dall' En Plein air"), alla sua quinta edizione, si sposta a Valfurva e viene vinto dal pittore Natalino Mucci di Montecatini mentre tra gli altri numerosissimi premi in palio quelli di maggior rilievo vengono attribuiti ai pittori: Arnoldo Sidoli, Aldo Mari, Oscar Govoni, Umberto Zaccaria, Aristodemo Capecchi, Gianfranco Cecchetti, Costantino Spada, Elvio Mainardi, Alberto Cavallari, Franco Tardonato, Cecilia Fogola. L'edizione del 1969 (presenti sei documenti) viene invece vinta dal pittore Aldo Mari (Targa d'oro del "Contea" e L.500.000) e tra gli altri premiati vi sono riferimenti ad Umberto Zaccaria di Modena, a Piero Maggioni di Veduggio Brianza e a Franco Rossolillo di Como. Nel 1970 (presenti nove documenti per il periodo 1970-1973) il primo Premio intitolato ad Amedeo Modigliani viene vinto da Mario Fumagalli di Milano, il secondo costituito dalla medaglia d'oro dell'Amministrazione Provinciale di Sondrio viene assegnato ad Angelo Moretti di Mantova mentre il terzo costituito dalla "Caveja d'argento" offerta dalla Presidenza del Premio Marina di Ravenna viene consegnato a Biagio Fichera di Sondrio per una "Allegoria della Bormio 2000"; tra gli altri premiati: Argò, Alex Mozart, Nerio Carpitelli di Verona, Roberto di Majo di Milano, Luisangelo Cozza di Figino Serenza (Co). Sull'edizione del 1971 ci sono solo riferimenti all'organizzazione del Premio mentre dell'edizione del 1972 sappiamo che venne vinta ex aequo da Lucio Solazzi di Pavia, Ferriano Giardini di Ravenna e Attilio Castiglioni di Busto Arsizio. Nel 1973 il primo Premio "Contea di Bormio" viene assegnato ex aequo ai pittori Giorgio Bianchi ed Elio Lazzari, rispettivamente per le opere "Mansarde in Valtellina" e "Via Marconi"; tra gli altri premiati si ricordano: Glicerio Mezzani di Bormio, Lino Cappelletti di Monza, Bruna Calci di Milano, Franco Niesato di Padova. L'unico documento presente del 1975 parla della tredicesima edizione del premio vinto ex-aequo dai pittori Giuseppe Borriello di Napoli e Bepi Marino di Venezia (Primo premio istituito in onore di Antonio Caimi), in quest'occasione il secondo premio "Giovanni Fattori" viene invece assegnato a Laura Galasso di Reggio Emilia ex-aequo a Pietro Giavini di Busto Arsizio, mentre il terzo premio "Giovanni Segantini" viene consegnatao a Fulvio Vanni ex-aequo a Pietro Basile, tra gli altri premiati va sicuramente menzionato Giorgio Rinaldini di Rimini vincitore della medaglia di alto valore morale e artistico di SS. Paolo VI. Nel 1982 (presente un documento) si parla di ventesima edizione del premio "Contea di Bormio" vinto dal pittore spoletino Giuseppe De Gregorio (primo premio assoluto per il tema libero) tra gli altri premiati: Davide Roncarà di Bazzano (Bo), Natalino Tonelli di Novi (Mo), Adriano Bosetto di Torino. Per finire sono presenti due documenti del 1992 che parlano del "Premio Contea di Bormio" come Premio internazionale di arte figurativa ormai alla sua ventottesima edizione dedicato ad "Europa 92-93".
  • Sottounità
  • 1. Bormio d'Oro 1962-63;
     2. Contea di Bormio 1964;
     3. Contea di Bormio 1965;
     4. Contea di Bormio 1966;
     5. Contea di Bormio 1967;
     6. Contea di Bormio 1968;
     7. Contea di Bormio 1969;
     8. Contea di Bormio 1970-73;
     9. Contea di Bormio 1975;
     10. Contea di Bormio 1982/1992
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore scatola 4
    • Collocazione magazzini librari
    • Note Nei Bollettini inseriti nella seconda sottounità è presente il regolamento del premio; nella stessa sottounità l'invito presente riporta la data senza anno ma, considerando che si riferisce al 3° premio Contea di Bormio, è sicuramente del 1964. Nei vari documenti c'è molta confusione riguardo al numero delle edizioni: ad es. nel 1969 si parla di quinta edizione poi nel 1971 di nona, nel 1992 in un documento si parla di trentennale nell'altro di ventottesima edizione.
       Permangono forti dubbi sulla trasformazione del premio da Bormio d'oro a Premio della Contea di Bormio. E' possibile che fossero due cose diverse poichè il numero attribuito alle diverse edizioni non sempre è coerente.