"Burano"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 36
  • Data
  • 11 aprile 1946 - 13 luglio 1984
  • Soggetto produttore
  • Soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
  • Consistenza
  • docc.: 59
  • Descrizione
  • Ritagli stampa, depliant, inviti, estratti, fogli dattiloscritti
  • Contenuto
  • Secondo la vasta documentazione presente, il Premio Burano nasce nel 1946 ed ottiene subito grande successo, probabilmente perché si trattava del primo premio nato nel dopoguerra. In questa prima edizione (cinque documenti tra cui un estratto) il Premio viene vinto da Carlo Dalla Zorza con l'opera "Burano - La vigna"; l'edizione successiva (presenti quindici documenti tra cui un depliant e un invito) organizzata dopo cinque anni, quindi nel 1951, viene vinta a pari merito da Virgilio Guidi con il quadro "Immagine della Laguna a Burano" e da Juti Ravenna con il quadro "Acque e orti a Burano" (L. 250.000 a testa), tra gli altri premiati: Giorgio Celiberti con il quadro "Burano" (premio di 2° grado), Eugenio da Venezia con il quadro "Orti a Burano" (Medaglia d'oro della Cassa di Risparmio di Venezia), la pittrice Lotte Frumi Radnitzova con il quadro "Le Barche" (vincitrice del "pizzo" di Burano offerto dal Conte Alessandro Marcello), Ezio Rizzatto con il quadro "Estate a Burano" (vincitore dell'anello con brillante offerto dal sig. Vincenzo Colonnello).
     Nel 1953 il Premio, alla sua terza edizione (presenti tredici documenti tra cui il regolamento, un invito e un documento dattiloscritto), viene diviso in due parti: la prima, volta ad illustrare "il paesaggio di Burano e le isole circonvicine", viene vinta a pari merito da Gigi Candiani con il quadro "Riflessi verso sera" e da Neno Mori con il quadro "Paesaggio Lagunare", mentre la seconda, dedicata alle "opere ispirate da qualsiasi paesaggio", viene vinta a pari merito da Gino Meloni con il quadro "La salute" e da Ilario Rossi con "Porto Canale". Nell'edizione del 1956, probabilmente la quarta (presenti al riguardo diciotto documenti: il primo del dicembre 1955 mentre tutti gli altri del 1956, tra questi c'è un invito e un documento dattiloscritto), che prevedeva tre concorsi per pittura, disegno ed incisione, dedicati rispettivamente ad un qualsiasi paesaggio libero, viene assegnato il primo premio di L. 500.000 al giovane pittore milanese Bepi Romagnosi, tra gli altri premiati: Breddo, Seibezzi, Springolo, Di Carrer, Cattabriga Galileo, Villa. Da questo momento la documentazione al riguardo diventa piuttosto scarna, nonostante ciò si comprende che il Premio, dopo una sospensione di sedici anni, viene ripreso nel 1972 (presente un documento) e l'anno successivo, alla sua sesta edizione (presente un solo documento), viene consegnato a Dino Costantini. Per finire c'è un documento del 1975 che parla di decima edizione del Premio (piuttosto strano considerando che quella del 1973 viene menzionata come sesta) vinta da Dino Costantini seguito da Cristiano Cicogna e Giuseppe Senigaglia ed un ultimo documento del 1984 che parla semplicemente di un rilancio del Premio.
  • Sottounità
  • 1. 1946;
     2. 1951;
     3. 1953;
     4. 1955-56;
     5. 1972-73, 1975;
     6. 1984
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore scatola 5
    • Collocazione magazzini librari
    • Note Si evidenzia la presenza di un depliant - libretto sulla mostra del Premio Burano del 1951 con bando di concorso, regolamento, relazione della giuria, elenco di tutti i quadri presenti suddivisi per sale e alcune illustrazioni dei quadri esposti. In un ritaglio stampa del 12 agosto 1951 ci sono riferimenti alla Seconda Biennale d'arte sacra di Novara e al "Premio di Pittura Città di Monza".