Tra i primi anni dell'Ottocento e gli inizi del XX secolo, le dame veramente eleganti potevano contare su un ingegnoso piccolo gioiello, il porte-bouquets, per mantenere freschi e fragranti i fiori con cui si adornavano durante un ballo, un ricevimento, una cerimonia ufficiale. La mostra che si svolge presso il museo Mario Praz si compone di settantadue di questi piccoli gioielli realizzati in oro, in argento, in avorio, madreperla e cristallo ed ornati di pietre preziose. Questi inconsueti gioielli, bizzarri esempi tipicamente ottocenteschi dell'innovazione tecnologica ingegnosamente abbinata al gusto decorativo più eclettico, provengono dalla Francia e sono stati selezionati all'interno della vastissima collezione privata di Monsieur e Madame Bilgi Kenber.