Nel 1959, il 30 gennaio, alla Galleria nazionale di arte moderna si inaugura la mostra di Amedeo Modigliani. La retrospettiva dell'artista si era tenuta a Milano ed ora è trasferita a Roma; giungono opere provenienti da musei (Parigi, Londra, New York, Oslo, Helsinki) e collezioni private d'Europa che a Milano non c'erano e viceversa mancano nella mostra di Roma quadri e disegni delle collezioni private milanesi.
 Il giorno prima dell'apertura della mostra viene sostituito un quadro risultato un falso, ma i falsi Modigliani nella mostra erano due: il "Nudo coricato" e un "Ritratto di donna". Palma Bucarelli era convinta che tutti i quadri e i disegni fossero autentici. Il catalogo della mostra dava le due opere per originali. Il quadro viene tolto dalla parete per "motivi organizzativi" ma tuttavia non si fa in tempo a ristampare i cataloghi nei quali figurano i quadri rimossi.