Archivio bioiconografico
struttura dell'archivioL'Archivio Bioiconografico consta di due grandi sezioni: la sezione monografica, il cui materiale è raccolto sotto il nome dell'artista cui si riferisce e che ulteriormente si divide nel settore documentario (il cosiddetto materiale minore) e nel settore iconografico (foto, fotocolor, diapositive ecc.) e la sezione tematica che raccoglie materiale concernente ogni settore dell'arte moderna, il tutto diviso secondo un preciso schema classificatorio. Tale schema ha conservato una determinata struttura dalle origini della costituzione del fondo fino al 1979 e poi allora è stato rinnovato, ed è tutt'ora in uso, secondo canoni che tengono conto di rinnovate esigenze, ma che non hanno voluto stravolgere l'impostazione di base. Le voci riconosciute sono 57, alcune delle quali ulteriormente ridivise, fino a giungere ad un totale di 448 titoli. Il conteggio dei files digitali associati è segnalato solo laddove è specificato già il conteggio dei documenti cartacei. Al fine di dare una visione complessiva del patrimonio si è ritenuto utile illustrare l'intera struttura del fondo sebbene molte delle sue parti siano ancora in fase di lavorazione e dunque ancora prive della descrizione analitica.
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Archivio bioiconografico > partizione: Tematico (titolario dal 1981) > classe: Esposizioni italiane a carattere permanente e periodico > sezione: Venezia esposizioni > sottosezione: Biennale di Venezia
"Biennale di Venezia (1970)"
ante 20 luglio 1971
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Archivio bioiconografico > partizione: Tematico (titolario dal 1981) > classe: Movimenti, tendenze
"Bauhaus"
giugno 1961 - 2009