Muore Manzù lo scalpello della classicità. Figlio d'un calzolaio scultore dei papi
  • Tipologia
  • Ritaglio stampa
  • Autore
  • Miracco Franco
  • Dati Pubblicazione
    • Luogo di edizione Padova
    • Lingua italiano
  • Abstract
  • L'articolo informa del decesso di Giacomo Manzù e si sofferma ad analizzare la produzione di arte sacra dello scultore. In particolare, ripercorrendo le tappe che condussero Manzù alla realizzazione della Porta di San Pietro, l'autore sottolinea come l'artista abbia dimostrato "il valore universale di un'arte capace di essere sacra per tutti gli uomini". L'articolo presenta anche una breve nota biografica su Manzù.
     Illustrazioni: Giacomo Manzù al lavoro nel suo atelier di Milano; Il Martirio di Santo Stefano, bassorilievo, 1963; Cardinale, 1960
  • Note
  • In una nota a margine della pagina si legge: "Roma - E' morto giovedì sera alle 20.05 nella sua casa di Ardea su Colle Manzù, per arresto cardiaco, lo scultore Giacomo Manzù che aveva 83 anni. Era uno dei più grandi artisti italiani del secolo. Giacomo Manzù soffriva di disturbi cardiaci e nel pomeriggio era stato controllato dal cardiologo che gli aveva fatto un esame radiologico. Era nato a Bergamo il 22 dicembre 1908. La notizia è stata resa nota solo ieri mattina dalla segretaria dell'artista, Aurora Beltrame. Manzù è stato assistito fino all'ultimo istante dalla moglie Inge, dai figli Giulia e Mileto, e dalla sorella Maria. I funerali si svolgono oggi a Roma".
  • Immagini