L'articolo, nel recensire la mostra di Giacomo Manzù allestita presso la Galleria la Palma di Roma, ricorda che l'esposizione ha suscitato numerose polemiche, "perché il gusto dei giovani è tutto ormai orientato verso una realtà geometrizzata, verso un nuovo arcaismo e astrattismo; quindi nella direzione opposta a quella di codesto pur giovane scultore lombardo, che è proprio un romantico, e per di più d'un accento affettuoso e cristiano".