Varie
  • Livello
  • sottounità archivistica
  • Numero definitivo
  • 9
  • Data
  • 22 febbraio 1931 - 4 novembre 1932
  • Soggetto produttore
  • Maraini Antonio
  • Consistenza
  • docc.: 15 , cc.: 26
  • Descrizione
  • lettere, elenchi, cartoline postali, telegramma, pieghevole
  • Contenuto
  • Il fascicolo contiene una breve corrispondenza riguardante: la richiesta di opere, il libero ingresso alla Biennale per gli artisti iscritti al sindacato, richieste di colloquio con A. Maraini. Il fascicolo contiene inoltre: gli elenchi degli artisti espositori per i quali si scrisse ai rispettivi comuni di nascita e gli elenchi con i costi per gli abbonamenti e i biglietti d'ingresso.
     - Pieghevole della commemorazione di Beato Angelico, tenuta nel salone della biblioteca Casanatense il 224 feb. 1931, con appunti
     - Lettera di G. Marcatajo, dat. 2 apr. 1932
     - Telegramma di Taliani, dat. 13 mag. 1932
     - Cartolina di G. Marcatajo, dat. 21 mag. 1932
     - Lettera inviata da S. Ortolani, sovrintendente all'arte medioevale e moderna della Campania, a G. Baradel, dat. 16 mag. [1932]
     - Lettera di A. Lancellotti su carta intestata della "Mostra del libro religioso d'arte decorativa", dat. 17 mag. 1932
     - Lettera di C. E. Oppo su carta intestata del "Sindacato Nazionale Fascista Belle Arti", dat. 23 mag. 1932
     - Lettera di A. Bruni, dat. 13 giu. 1932
     - Lettera di C. Innocenti, direttore de l'"Ecole superieure des Beaux-Arts", dat. 20 lug. 1932
     - Lettera di R. Nobili, dat. 6 ago. 1932
     - Lettera di M. Vianello, dat. 14 set. 1932
     - Cartolina dell'amministratore della riv. "Lo sport fascista", dat. 20 ott. 1932
     - Lettera (?) dat. 4 nov. 1932
     - Elenco abbonamenti e biglietti d'ingresso
     - Elenco di artisti espositori alla XVIII Biennale d'arte di Venezia, per i quali si scrisse ai rispettivi comuni di nascita
  • Unità di conservazione
    • Stato di conservazione discreto
    • Note Si segnala: n. 1 copia dell'elenco di artisti espositori alla XVIII Biennale d'arte di Venezia, per i quali si scrisse ai rispettivi comuni di nascita.