Le lettere (n. 2) sono indirizzate ad Irene Brin e parlano ampliamente del padre, artista scomparso. Nella lettera manoscritta vi è un accenno all'interesse di Giorgio de Chirico per una sua onorevole sepoltura.
 Nella lettera dattiloscritta si accenna a diversi critici e alla conservazione di un'opera in terracotta presso il Victoria and Albert Museum di Londra.