pessimo: alcune fotografie risultano gravemente lacerate
Note
Loreno Sguanci espone alla Galleria L'Obelisco due volte: nell'aprile del 1962 (da notare che si tratta della prima personale dello scultore), la mostra organizzata dai coniugi Del Corso presenta 12 opere dell'artista (Gli anni del mondo, 1962; Corpo, 1962; Parete, 1962; Torsione, 1962; Unione, 1961; Corpospazio, 1962; Apertura, 1961; Corpo aggressivo, 1961; Spinta, 1961; Verticale, 1961; Desiderio di spazio, 1961); nel giugno del 1965, L'Obelisco espone 13 opere di Sguanci, per lo più in legno, rame e ottone (Creazione, 1965; Divenire, 1965; Vita, 1965; L'Evento, 1965; Presenza, 1965; Crescita, 1965; Fremito, 1965; Materia viva, 1965; Dall'origine, 1965; Pietra del Furlo, 1964; Fecondazione, 1965; Abbraccio, sd; Il Miracolo, 1964). I due cataloghini delle esposizioni di Sguanci a L'Obelisco si conservano nella busta personale dell'artista, presso l'Archivio bioiconografico della Galleria nazionale d'arte moderna
Iscrizioni
Compare una scritta a biro nera, la firma dell'artista e il timbro del fotografo soltanto sul retro delle due foto che ritraggono l'opera "Olivo" (1963)
Contenuto
Si tratta di sei fotografie che ritraggono le opere di Loreno Sguanci, scultore pesarese che negli anni Sessanta realizza delle opere informali attraverso le quali indaga il rapporto tra segno e forma utilizzando materiali vari, come il legno, la terracotta, il bronzo, la pietra, l'ottone e il rame.