Nel biglietto senza data [ante settembre 1965] e scritto a Venezia, Titina Rota ringrazia calorosamente Clerici di averle proposto di andare ad abitare, pagando un affitto mensile, nella sua casa in via della Lungarina a Roma. Lo invita anche ad andare, quando ne avesse necessità, insieme ad altre persone per poter mostrare i suoi quadri appesi.
 Nel biglietto del 28 settembre 1965 (unico datato) Titina Rota informa Clerici di avergli lasciato un assegno per il riscaldamento e l'affitto di settembre, la chiave della sua casa in via della Lungarina e un libro.
 In uno dei biglietti senza data Titina Rota fa riferimento al telefono guasto o staccato di Clerici e alla sua operazione dal dentista.
 Nella lettera senza data Titina Rota informa Clerici che sarà a Capri e a Venezia da aprile a settembre ma che ha già incaricato una persona di tenere pulita la casa in via della Lungarina e di pagare le bollette e l'affitto all'artista.
 Il biglietto senza data è scritto da Silvia Rota, sorella di Titina, che invia a Clerici il catalogo della mostra di sua sorella che inaugurerà il 10 marzo (senza anno) al museo della Scala.