Corrispondenza
  • Livello
  • sottounità archivistica
  • Numero definitivo
  • 3
  • Data
  • 02 dicembre 1965 - 16 ottobre 1968
  • Soggetto produttore
  • Sansoni Lydia
  • Consistenza
  • docc.: 58 , cc.: 80
  • Descrizione
  • 27 corrispondenze, 2 copie di telegramma, 2 biglietti da visita, 28 minute
  • Contenuto
  • Scambio di corrispondenza tra Lydia Sansoni, Franco Occhiuzzi, Jules Gordon, Monica Riccoboni Zanasi, Foto Locchi, Pier Augusto Macchi e l'avvocato Andrea Barilli. Lydia Sansoni collabora come corrispondente per l'Italia per il periodico Window Shopping - The World. Dalla corrispondenza è possibile leggere diverse informazioni legati sia allo svolgimento del lavoro da parte di Lydia Sansoni ma anche questioni legate al mancato o ritardato pagamento dei servizi realizzati da Lydia Sansoni.

     Una corrispondenza datata 2 dicembre 1965, mittente Franco Occhiuzzi destinatario Pier Augusto Macchi. Nella corrispondenza si legge che Occhiuzzi è alla ricerca da parte di Jules Gordon di "un giornalista o una giornalista, che possa fornirgli dall'Italia [...] notizie sufficienti alla compilazione di una pubblicazione identica per quanto riguarda le scarpe [che realizzi dai quattro ai cinque servizi] [...] specializzata in "fashion", moda". Chiede quindi se la moglie, Lydia Sansoni, possa essere interessata oppure fa riferimento a una amica di "Novità" conosciuta a una cena a Milano. Spiega per grandi linee di cosa si dovrà occupare il giornalista, in che lingua scrivere, il compenso economico e il lavoro da realizzare. In fine, domanda di ricevere notizie il prima possibile così da informare Jules Gordon visto il suo arrivo a Milano. Nella parte alta della lettere è pinzato il biglietto da visita di Jules Gordon.

     Una copia di telegramma datato 18 ottobre 1965 (non sicura) mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon.

     Una minuta datata 18 dicembre 1965, mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Invio del servizio sulla "Scala" di Milano "composto da un articolo, quattro fotografie con relativi disegni e didascalie" l'artista afferma che "è stato molto faticoso trovare le signore e sapere i dettagli delle toilettes e specialmente delle scarpe, perché la serata [...] era già avvenuta", in fine dice di dover essere Jules a dover fissare il compenso.

     Una corrispondenza datata 20 dicembre 1965, mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules Gordon chiede all'artista di poter mettersi in contatto con qualcuno di Firenze che ha particolari conoscenza sulle scarpe, inoltre chiede se esiste a Milano una compagnia che si chiama "ACTA"(?) ed informa Lydia che non prima del 23 dicembre tornerà a New York.

     Una corrispondenza datata 26 dicembre 1965, mittente Franco Occhiuzzi destinatario Pier Augusto Macchi. Afferma di aver incontrato Jules Gordon che "è rimasto particolarmente impressionato [...] di non essere stato messo subito di fronte a richieste di compensi". Inoltre Occhiuzzi afferma di "rimanere qui per la tutela di qualsiasi diritto relativo a quanto è già stato fatto e di quanto si farà". In fine dice che Jules ha già ricevuto il primo pezzo e quando sarà tradotto lo informerà sull'avvenuta traduzione.

     Una corrispondenza datata 27 dicembre 1965 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules afferma di essere tornato a New York e ringrazia di aver ricevuto le quattro fotografie e i disegni delle scarpe della serata di apertura dell'Opera La Scala, e la informa che verranno utilizzate per la prossima pubblicazione. Spera che l'artista si stia mobilitando per andare a Firenze durante la mostra e spera di avere informazioni, fotografie della scarpe che verranno mostrate.

     Una corrispondenza data 3 gennaio 1966 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules spiega a Lydia come deve essere stilato il report e quali sono i punti di interesse per la rivista, prima che l'artista si rechi a Firenze e Roma per seguire le sfilate di moda, inserisce qualche suggerimento su cosa guardare e cosa fotografare. Chiede inoltre se Monica Sangberg, amica dell'artista, è disponibile a collaborare per la realizzazione di alcune fotografie.

     Una minuta datata 22 gennaio 1966, mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Lydia invia il servizio sulla moda italiana presentata a Firenze e Roma. Lydia chiede di poter ricevere alcune copie della rivista con la pubblicazione avvenuta da poter rilasciare ai calzaturifici citati e che il conto di Firenze e Roma lo preparerà al più presto. Chiede quale sarà il prossimo servizio e propone come tema "Guarnizioni della scarpa estate 1966 nella industria su vasta scala". In fine avvisa Jules Gordon sui prossimi eventi che avverano a Milano e a Firenze per poter fissare gli argomenti per i prossimi numeri.

     Una corrispondenza datata 5 febbraio 1966 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules afferma che una nuova faccettatura ha preso Window Shopping e che ora chi è iscritto alla rivista ha chiesto del materiale addizionale. Quindi se Lydia ha delle nuove idee la invita a comprare e inviare immediatamente a lui il materiale.

     Una minuta datata 10 febbraio 1966, mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Lydia risponde ringraziando di aver ricevuto le copie del giornale, ma che è scontenta del mancato pagamento del servizio realizzato sulla Scala di Milano e di non aver ricevuto nessun anticipo per il viaggio a Firenze e Roma. Nella seconda pagina è presente una "nota spese sostenuta da Lydia Sansoni per servizio sulle sfilate di moda a Firenze e a Roma - gennaio 1966".

     Una corrispondenza datata 11 febbraio 1966, mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules afferma di non aver ricevuto nessuna nota spesa sul servizio effettuato a Firenze. La lettera continua proponendo la suddivisione del lavoro in due differenti ruoli: uno sulla storia della scarpa con le illustrazioni; il secondo ruolo prevede la ricerca per la realizzazione di scarpe, ruolo non ancora ben definito con cui vuole discutere di persona con Lydia per una definizione migliore. Jules ha una proposta come pagamento giornaliero per il lavoro effettuato per la rivista. Chiede la gentilezza che Lydia collabori solo con loro e non con altre riviste internazionali che parlano di calzature.

     Una corrispondenza datata 11 febbraio 1966, mittente Franco Occhiuzzi destinatario Lydia Sansoni. Franco Occhiuzzi chiede che Lydia sia più specifica nella spiegazione delle spese effettuate per la realizzazione del compenso, sul modo e il tempo. Inoltre afferma che Jules è molto interessato a lei come papabile rappresentante ai fini di "scoprire e segnalare novità e originalità nel campo per le calzature".

     Una corrispondenza datata 18 febbraio 1966, mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules ringrazia di aver ricevuto la cartolina da parte di Lydia e continua elencando alcuni requisiti che vorrebbero inserire all'interno della rivista per il mese di marzo: quali sono i migliori negozi con promozioni e vendite; i colori; le forme; l'altezza dei tacchi; i materiali; le silhouette; gli accessori e altro.

     Una corrispondenza datata 17 marzo 1966, mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules afferma che molte lettere precedentemente inviata da lui probabilmente sono andate perdute chiede quindi cosa ha ricevuto Lydia da Gennaio fino a quel momento. La lettera continua con quello che è in programmazione nei prossimi mesi.

     Una minuta datata 20 marzo 1966, mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Lydia invia il servizio sulla Mostra della calzatura di Bologna. Chiede alcune assicurazioni sul fatto che sia lei l'unica corrispondente per l'Italia ed inoltre di poter ricevere un fondo spese anticipato. Nella seconda pagine è presente la nota di spesa.

     Una minuta datata 4 aprile 1966, mittente Lydia Sansoni destinatario Franco Occhiuzzi. Lydia prega Franco di chiedere a Jules Gordon di cambiare metodo per ricevere il compenso per il lavoro svolto.

     Una minuta datata 9 aprile 1966 mittente Lydia destinatario Jules Gordon. Nota di spesa.

     Una corrispondenza datata 22 aprile 1966, mittente Franco Occhiuzzi destinatario Lydia Sansoni. Afferma di aver avvisato Jules sui cambiamenti di effettuare e che è ben disponibile a fare da intermediario fra di loro visto i problemi di comunicazione e di traduzione.

     Una minuta datata 26 maggio 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Lydia è preoccupata di non ricevere più risposte da Jules. conferma che il pagamento è andato a buon fine così come è stato effettuato ma che comunque manca il pagamento di un lavoro precedete, informa i suoi prossimi servizi che sta preparando.

     Una copia di telegramma datata 5 settembre mittente Lydia Sansoni destinatario Monica Riccoboni Zanasi. Per trovarsi a Firenze per la mostra calzatura.

     Una corrispondenza datata 23 maggio 1966 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. La ringrazia per il lavoro effettuato e che si sta per recare in Italia.

     Una corrispondenza datata 14 giugno 1966 mittente Franco Occhiuzzi destinatario Lydia Sansoni. Chiede se c'è qualcosa di cui discutere con il signor Gordon.

     Una minuta datata 17 giugno 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Nota di spesa.

     Una minuta datata 17 giugno 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario Franco Occhiuzzi. Chiede di sollecitare Jules Gordon per un pagamento non ancora effettuato.

     Una minuta datata 7 luglio 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario "con intestazione" Foto Locchi. Richiesta di dodici fotografie.

     Una minuta datata 30 agosto 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario "con intestazione" Foto Locchi. Ringrazia per le fotografie ed afferma di aver spedito alla rivista le fatture.

     Una corrispondenza 9 settembre 1966 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Dove afferma che il giornale ha molti più lettori e che quindi voglio uscire ogni mese con nuove storie e chiede quindi nuovi pezzi da parte di Lydia sulla storia e il costume in Italia.

     Una minuta 15 settembre 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Nota spese per Firenze.

     Una minuta 16 settembre 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario "con intestazione" Foto Locchi. Invio dell'assegno per la copertura della fattura.

     Una corrispondenza 19 settembre 1966 mittente "con intestazione" Foto Locchi destinatario Lydia Sansoni. Conferma della ricezione dell'assegno.

     Una minuta 14 novembre 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Mancato pagamento di un lavoro effettuato a due mesi di distanza.

     Una corrispondenza 21 novembre 1966 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni.

     Una minuta 30 novembre 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Conferma della ricezione dell'assegno accluso. invio di nuovo materiale per servizio.

     Una minuta 20 dicembre 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Dove chiede l'autorizzazione su carta intestata dove si specifica il permesso per la signora Monica Sangberg di eseguire fotografie sulle sfilate di moda di Firenze e di Roma.

     Una minuta 27 gennaio 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. "Servizio Moda Italiana Firenze-Roma", nota spese.

     Una corrispondenza 20 febbraio 1967 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Lavoro da realizzare a Bologna.

     Una minuta 20 marzo 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Nota spese su 21° Mostra della Calzatura di Bologna.
     In allegato è presente una copia dell'articolo per la rivista.

     Una minuta 20 aprile 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Possibilità di andare a Padova per la Fiera del 13° Salone della Calzatura.

     Una minuta 8 maggio 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Servizio sulle "boutiques" di Milano e nota spesa.

     Una minuta 19 maggio 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Servizio sulla fiera di Padova e nota spese.

     Una corrispondenza 29 maggio 1967 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules dice che il servizio di Lydia era strabiliante.

     Una minuta 1 giugno 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Ringrazia per la lettera del 29 ed informa di aver scritto dei servizi sulle Riviere e di spedire l'assegno il più presto.

     Una corrispondenza 5 giugno 1967 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules è felice del materiale ed informa che sua moglie con le due figlie stanno per fare un viaggio in Italia e se magari riesce ad incontrarle.

     Una minuta luglio 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Lydia invia i servizi sulle "Riviere", aggiunge che è felice ma che deve far nascere il suo primo figlio quindi non sa se riuscirà a conoscere la moglie di Jules. nota spese "Riviere".

     Una minuta 1 agosto 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Servizi e nota spese sulle scuole italiane calzaturiere di Torino e di Strà.

     Una nota di trasmissione 20 settembre 1967 mittente Franco Occhiuzzi destinatario Pier Augusto Macchi. Conferma di aver preso appuntamento con Goron,

     Una corrispondenza 19 ottobre 1967 mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Difficoltà economiche per pagare le richieste di Lydia.

     Una minuta 25 ottobre 1967 mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. Nota spese e spiegazione del perché costano così tanto.

     Una corrispondenza 11 luglio 1968 mittente avvocato Andrea Barilli destinatario Pier Augusto Macchi. Restituzione degli originali dei documenti affidati.

     Una corrispondenza 7 agosto 1968 mittente avvocato Andrea Barilli destinatario Pier Augusto Macchi. Incontro con Gordon come accordatosi.

     Una corrispondenza 17 settembre 1968 mittente avvocato Andrea Barilli destinatario Pier Augusto Macchi. Gordon non vuole effettuare altri pagamenti perché ritiene che il costo dei servizi sia eccessivo.

     Una minuta 10 ottobre 1968 mittente Lydia Sansoni destinatario avvocato Andrea Barilli. Conferma che Franco Occhiuzzi non ne sapeva niente per ulteriori notizie su Gordon.

     Una minuta datata 10 ottobre 1966 mittente Lydia Sansoni destinatario Franco Occhiuzzi. Lydia scrive a Franco informandolo ancora una volta che non ha ricevuto nessun rimborso da Gordon e che continua a rifiutarsi di pagare. avvisa inoltre che è stato incaricato l'avvocato Barilli di mediare tra le parti ma non ha ricevuto risposta e quindi Lydia chiede che Franco possa mediare ancora una volta. In allegato sono presenti tre fatture: "Fotografo/Monica Sangberg Riccoboni" per i servizi fotografici di "Riviere" e "Torino"; "Traduttrice: Adele Acquarone" per il lavoro di traduzione per i servizi "Riviere", "Torino", "Vergottini"; "Fotografo/ Liliana Jacobone" per il servizio fotografico "Riviere-Arenzano".

     Una corrispondenza datata 16 ottobre 1968 mittente avvocato Andrea Barilli destinatario Lydia Sansoni. L'avvocato conferma di non aver ricevuto "nulla" da Jules Gordon e che "non ha sostenuto alcuna spesa che meriti di essere computata".

     Una nota di trasmissione (s.d.) mittente Franco Occhiuzzi destinatario Pier Augusto Macchi. Conferma di aver ricevuto "una risposta positiva con suggerimenti di moderazione".

     Una minuta (s.d.) mittente Lydia Sansoni destinatario Jules Gordon. "Invio del servizio sulla nuova moda Firenze-Roma", chiede inoltre di provvedere al pagamento e di ricevere due numeri della rivista.

     Una corrispondenza (s.d.) mittente Jules Gordon destinatario Lydia Sansoni. Jules informa Lydia di essere arrivato a Milano e le chiede di contattarlo presso l'Hotel Principe di Savoia di Roma, dove si sta recando, per poter organizzare un appuntamento per poter parlare e di portare con lei un fotografo per poter scattare alcune foto.

     Una busta indirizzata a Franco Occhiuzzi.

     Un biglietto da visita di Jules Gordon.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore faldone 17
    • Collocazione depositi fondi storici
    • Note La corrispondenza tenuta tra Lydia Sansoni e Franco Occhiuzzi era conservata all'interno della busta da lettera intestata a Franco Occhiuzzi.