D'Annunzio a De Carolis
  • Livello
  • unità documentaria
  • Numero definitivo
  • 32
  • Tipologia
  • lettera
  • Data topica
  • Roma
  • Data
  • 16 febbraio 1904
  • Autore
  • D'Annunzio Gabriele
  • Destinatario persona
  • De Carolis Adolfo
  • Destinazione
  • Accademia delle belle arti, via Ricasoli, Firenze
  • Consistenza
  • cc.: 2
  • Descrizione
  • lettera manoscritta su due facciate, busta
  • Stato di conservazione
  • discreto
  • Contenuto
  • Indicazioni sull'edizione della Figlia di Iorio e sollecitazioni per il lavoro di De Carolis.
  • Lingua
  • italiano
  • Note
  • 16-2-1904/ Mio caro Adolfo,/ ti ho telegrafato dianzi per aver notizie/ dei legni./ Come ti dissi, rinuncio alle/ inquadrature./ Puoi usare per le/ Persone della Tragedia quella già incisa, mettendo nello spazio vuoto un finanetto:/ un simbolo tragico, o la zam/ pogna pastorale./ Ti mando la dedica -/ semplice./ Credo che si potrebbero nel legno inci/ dere anche le parole; e ornare/ la pagina si potrebbe con motivi/ ricorrenti nelle altre pagine ornate./ E' necessaria la massima/ sollecitudine./ Il volume è già tutto/ impaginato./ Io sarò a Milano venerdì mattina./ Ti prego di spedire subito là tutto/ quello che hai già pronto, e di/ terminare il resto prima del/ 20. Vedi quanta jettatura/ contro la Figlia? La Duse malata, il / Michetti malato, il Ferraguti precipi/tato per le scale, etc. etc./ Libera nos, Domine!/ Dolci cose a Lina e a Donella./ Il tuo/ Gabriel
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