D'Annunzio a De Carolis
  • Livello
  • unità documentaria
  • Numero definitivo
  • 51
  • Tipologia
  • lettera
  • Data topica
  • Villa La Capponcina, Settignano di Desiderio
  • Data
  • 12 ottobre 1908
  • Autore
  • D'Annunzio Gabriele
  • Destinatario persona
  • De Carolis Adolfo
  • Consistenza
  • cc.: 1
  • Descrizione
  • lettera manoscritta su tre facciate
  • Stato di conservazione
  • discreto
  • Contenuto
  • Riguardo un legno inciso per il poeta Colseschi e personali.
  • Lingua
  • italiano
  • Note
  • Mio caro Adolfo, ho sempre sperato di rive/ derti a Firenze, ma invano./ Sei ancora a Anticoli?/ Il poeta Coselschi mi tempe/ sta di lettere e di telegrammi/ per avere il legno promesso./ Te ne ricordi? L'incisione/ era presso non so qual/ giornale d'arte, a Milano./ L'hai riavuto? Puoi spedirmelo subito?/ Il Coselschi non vuol rinu/nziare ed è necessario - per/ ragioni tipografiche - che/ il volume esca in questo mese./ Ti supplico: fammi avere/ il legno; o toglimi con/ una parola netta ogni/ speranza - nel più breve tempo. Grazie./ Io sono alla Capponcina, non/ lieto. La sorte mi perseguita/ sempre. Sembra che mi/ gridi la parola di Armida/ a Rinaldo:/ "a tanto t'agiterò, quanto t'amai !"/. Lavori? Sei in pace? Prepari/ alla grande e gloriosa opera/ la mano e l'animo?/ Saluti cari. Il tuo/ Gabriel/ 12 ottobre 1908.
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