Mio caro Adolfo,/ ti mando una parte delle bozze/ impaginate. Alle pagine per la morte/ dell'amico seguono altre di un/ lirismo sempre crescente, cosicchè/ alcune assumono la forma ritmi/ ca: dolore, allucinazione,/ visioni immense affluenti dal/ cervello all'occhio ferito, trasfor/ mazioni, verbali della musica/ e su tutto, "motivo do/ minante" della morte bella./ E' necessario che tu mi/ faccia senza indugio la prima/ testata, affinchè si possa/ cominciare a tirare il pri/ mo foglio e i seguenti./ Il gruppo degli altri disegni/ (frontespizio, dedica, occhiello)/ può essere stampato a parte./ Non v'è quindi urgenza./ Ti sarò grato se mi farai/ subito la testata./ Ti raccomando di non/ mostrare a nessuno le bozze./ Confido nella tua amicizia./ Ti abbraccio./ Il tuo Gabriele D'Annunzio/ le ceneri, 1917.