D'Annunzio a De Carolis
  • Livello
  • unità documentaria
  • Numero definitivo
  • 63
  • Tipologia
  • lettera
  • Data topica
  • Venezia
  • Data
  • 10 febbraio 1917
  • Autore
  • D'Annunzio Gabriele
  • Destinatario persona
  • De Carolis Adolfo
  • Destinazione
  • Palazzo del podestà di Bologna
  • Consistenza
  • cc.: 4
  • Descrizione
  • lettera manoscritta su sette facciate, allegato con schizzi, busta
  • Stato di conservazione
  • discreto
  • Contenuto
  • Riguardo l'esecuzione tipografica dell'impresa "Io ho quel che ho donato", cui viene allegato un biglietto con lo schizzo a matita raffigurante una cornucopia.
  • Lingua
  • italiano
  • Note
  • Mio carissimo Adolfo,/ grazie della tua/ parola: una delle/ pochissime che mi sono giunte/ al cuore./ Tu sai/ quanto io ti ami,/ pur di lontano e / nel silenzio./ Ho trovato qui/ anche il prezioso dono/ delle Poesie latine./ E da Milano, dov'e/ro andato a cercar/ti, stavo per scriver/ ti, quando il/ colpo mi percosse./ Voglio domandarti/ il frontespizio del/ Notturno, una testata, e un finale./ Hai tempo?/ Inoltre desidero che/ tu mi disegni una mia nuova "impresa"./ Io ho quel che ho/ donato./ Questo motto dovrebbe / essere inscritto intor/ no a una cornucopia/ o entro lo spazio/ compreso fra due/ cornucopie colme./ Dovresti farmi/ un disegno ricco/ da porre/ su i libri, e uno/ più semplice per la / carta da lettere./ Ora mi serve/ per la carta di tutto,/ e forse basterebbe/ la cornucopia nera/ col motto in carti/ glio o libero./ La cornucopia può/ essere in rilievo./ Scrivimi un rigo./ Passai da Bologna,/ in una notte di neve/ e di vento, con la / febbre alta e col/ cuore rorro. Pensai/ a te, e ai tuoi./ Ci rivedremo?/ Ti abbraccio./ Il tuo sempre/ Gabriele D'Annunzio/ Venezia 10 febbr. 1917.

     II) Io ho/ quel che ho/ donato.
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