Archivi delle arti applicate italiane del XX secolo


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Archivio
  • Livello
  • serie
  • Data
  • marzo 1889 - 27 settembre 2011
  • Descrizione fisica
  • docc. 17850; cc. 19987
  • Soggetto produttore
  • Quesada Mario
    Maino Maria Paola
    de Guttry Irene
  • Storia istituzionale
  • Nel 1987 Irene de Guttry, Maria Paola Maino e Mario Quesada fondano l'Associazione Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX secolo con l'obiettivo di realizzare un'organica raccolta di documentazione (fotografie, articoli, disegni, progetti e documenti vari) relativa alle arti applicate italiane del XX secolo (mobili, arredi, vetri, vetrate, ceramiche, grafica, progetti), ambito poco indagato dalle istituzioni. Da allora fino ad oggi gli Archivi hanno raccolto un vasto patrimonio. Inoltre sono custoditi i fondi: Enrico Galassi, Giovanni Biseo, Maria Monaci Gallenga, Karl W. Diefenbach, Hans Stoltemberg Lerche, Luigi Scremin, Adolfo Sebastiani. Dal 2005 si è aggiunto molto altro materiale su supporto digitale, soprattutto fotografico. Con delibera del 14 marzo 2002 l'Archivio è stato dichiarato dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio "di notevole interesse storico per la profondità e ampiezza delle indagini scientifiche rappresentate da cui scaturiscono rilevanti pubblicazioni come: Il mobile liberty italiano, Roma - Bari 1983, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma - Bari 1985, Il mobile deco' italiano, Roma - Bari 1988, Il mobile italiano degli anni Quaranta e Cinquanta, 1992, Duilio Cambellotti arredi e decorazioni, Laterza 1999 e Andrea Busiri Vici, Architetto (1903-1989) Edizioni De Luca 2000, e numerosissimi cataloghi di mostre; Irene de Guttry pubblica la Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi, Edizioni De Luca 1993 e 2001, e Il villino a Roma, in due volumi, il primo con Italia Nostra nel 1993 ed il secondo edito da Palombi nel 2001; di Maria Paola Maino è Il Palazzo dell'Acquedotto Pugliese, con G. Pediconi, 2001. L'archivio costituisce quindi una fonte preziosa per la storia dell'architettura e delle arti applicate". Nel 2002 nell'Associazione subentrò a Mario Quesada, morto nel 1996, Gabriella Tarquini. L'Associazione è oggi un centro di documentazione e di ricerca, con annessa biblioteca specializzata, aperta agli studiosi e agli studenti, ospitata dal Museo Andrea e Blanceflor Boncompagni Ludovisi di Roma.
  • Storia archivistica
  • Durante il riordino e la schedatura della documentazione degli Archivi delle Arti apllicate del XX secolo, si è scelto di suddividerla mantenendo il criterio utilizzato dai soggeti produttori, e cioè per ordine alfabetico. Ogni unità archivistica è relativa ad un artista, ditta o soggetto tematico, ed è stata laddove necessario ulteriormente suddivisa in sottofascicoli: "Documenti in fotocopia" (fotocopie di pubblicazioni e fotocopie di altro genere di documentazione ad esempio lettere, elenchi, telegrammi, cartoline ecc.), "Documenti in oiginale" (lettere, pubblicazioni, cartoline, stampe, schizzi, progetti, appunti, ecc. prodotti sia direttamente dagli artisti che dai soggetti produttori degli Archivi delle Arti Apllicate del XX secolo), e "Immagini" (fotografie b/n e a colori, fotocolor, diapositive, negativi, stampe, fotocopie di fotografie). Inoltre, all'interno della sottoserie "C" sono state create le sezioni "Cambellotti Duilio" e "Ceramica romana" poiché contenenti una notevole quantità di documentazione onservata presso gli Archivi delle Arti Applicate del XX secolo in una sezione differente rispetto al resto del materiale. si è scelto infine di suddividere tali sezioni in unità archivistiche, sottofascicoli e inserti.
  • Contenuto
  • Documentazione (lettere, schizzi, progetti, monografie, riviste, cataloghi, fax, appunti, cartoline, bozze, fotografie, diapositive, negativi, fotocolor, stampe, fotocopie di pubblicazioni o fotocopie di altro genere di documentazione) suddivisa per artista, ditta produttrice o soggetto e relativa alle arti applicate italiane del XX secolo (mobili, arredi, vetri, vetrate, ceramiche, grafica, progetti).
  • Ordinamento e struttura
  • La documentazione è stata ritrovata suddivisa in ordine alfabetico dai soggetti produttori e nel corso del riordino e indicizzazione si è scelto di mantenere tale suddivisione.
  • Strumenti archivistici
  • Schedatura informatizzata (sw GEA) a cura di Rosalba Cilione e Simona Pandolfi
  • Bibliografia
  • http://www.archiviartiapplicate.it/index.php?it/1/home