Possiamo ipotizzare che le fotografie siano state scattate in relazione alla mostra a L'Obelisco "Perpetuum mobile" (1965), dove sappiamo che Gabriele De Vecchi ha esposto le sue opere.
Iscrizioni
Sul retro della foto troviamo il timbro "Gabrile De Vecchi" e un ritaglio di carta incollato dattiloscritto: "Gabriele de Vecchi/ Milano-1938/ Superficie in vibrazione/ Perpendicolarmente ad un piano di para sono disposti dei piccoli/ segmenti di acciaio in modo da formare un retino regolare./ Un meccanismo nell'oggetto, sollecita l'estremità del segmento/ che si trova dietro la para provocando l'oscillazione dello stesso./ L'assieme delle vibrazione di più segmenti da luogo a molteplici/ forme sulla superficie."
Contenuto
La fotografia raffigura tre opere di Gabriele De Vecchi dal titolo "Superficie in vibrazione", da datare dopo il 1959, anno di fondazione del Gruppo T. Negli anni Sessanta, Gabriele De Vecchi insieme agli altri artisti del Gruppo T (Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Grazia Varisco e Gianni Colombo) diventa uno dei maggiori esponenti dell'Arte cinetica e programmata in Italia. Sappiamo che le "Superficie in vibrazione" furono esposte nel 1960 a "Miriorama 1", la prima mostra del Gruppo T alla Galleria Pater di Milano.
Descrizione
Questa fotografia è il risultato della stampa di tre immagini su uno stesso supporto
Dati opera (OA) riprodotta
Autore
De Vecchi Gabriele
Datazione
1959-1960
Materia e tecnica
para naturale, spilli, motore elettrico