"De Sanctis Giuseppe (pittore)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 630
  • Data
  • 11 novembre 1910 - 26 marzo 1940
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 85 , cc.: 94
  • Descrizione
  • lettere, biglietti, fotografia, cartoline, cartoline illustrate
  • Contenuto
  • Lettere a Ugo e Fernanda Ojetti di natura personale, che rivelano un'intensa e lunga amicizia. A volte scrive di amici in comune come Tesarone, Di Giacomo, Dalbono. Altre ancora di arte, come nel 1910 fa riferimento alle esposizioni di Roma e di Venezia e alla necessità che i napoletani abbiano una sala solo per loro, e nel 1914 alla proposta dell'Istituto di Belle Arti di Napoli di istituire in città una scuola di incisione all'acquaforte e di affidarne l'incarico a De Sanctis.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 26
    • Collocazione deposito Archivio Storico
    • Note Si segnalano: lettera (dat. 4/5/1902) con ringraziamenti per le parole benevole usate da Ojetti per De Sanctis in occasione della Biennale di Venezia del 1902; lettera (dat. 24/03/1909) in cui si racconta a Fernanda Ojetti,rammaricandosi dell'assenza sua e del marito, il successo di Salvatore Di Giacomo con "Assunta Spina", spettacolo a cui hanno assistito Mario Praga, Oliva, Fortesi, Russo, Croce, Marroni; nella stessa lettera informa anche del quadro raffigurante una donna con l'ombrello giapponese che ha deciso di mandare a Venezia e un altro quadro consigliato da Ojetti; quest'ultimo quadro però pare che vada perso, come testimonia la lettera (dat. 02/05/1909); lettera (dat. 26/03/1940) della sorella di Giuseppe De Sanctis a Ugo Ojetti perché raccomandi a Papini, direttore della Galleria d'arte moderna di Roma, l'acquisto di un quadro del fratello.