"Giovannozzi Ezio (architetto)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 882
  • Data
  • 5 giugno 1923 - 4 ottobre 1957
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 14 , cc.: 17
  • Descrizione
  • lettere manoscritte, biglietti, telegramma
  • Contenuto
  • Nella prima lettera si fa riferimento ad un progetto dell'architetto per il quale Ojetti sembra nutrire un certo interesse; si parla di alcune fotografie accluse alla lettera che riproducono il progetto d'insieme ed i particolari (purtroppo non accluse al carteggio). L'architetto comunica ad Ojetti che i cartoni per la vetrata di Santa Croce sono completati; Giovannozzi è pronto a ricevere la visita della commissione e prega di essere avvertito preventivamente. Nella lettera successiva l'architetto torna nuovamente sul progetto della vetrata di Santa Croce, visto che dal punto di vista esecutivo è già molto avanzata; Giovannozzi comunica di avere cambiato il disegno perché quello precedente secondo il giudizio di Ojetti non era del tutto rispondente al contesto. L'architetto, affrescata a Roma la sala del consiglio dell'Istituto delle assicurazioni, e completata la cupola dipinta a fresco nelle Terme di Montecatini, vorrebbe il giudizio del critico su quest'ultima opera. Dal 1942 il carteggio è intereramente indirizzato alla signora Fernanda Ojetti, che vorrebbe essere aiutata dall'architetto per una fiera di beneficenza con l'invio di alcuni oggetti al capellano di San Gimignano. Si tratta di articoli eseguiti dalla Scuola d'arte ceramica di Richard Ginori. Le ultime lettere sono dedicate alla sistemazione lavorativa del geometra Barletti, protetto della signora Fernanda, che vorrebbe impiegarlo presso lo studio fiorentino del fratello dell'architetto, Ugo Giovannozzi.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 36
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note Il fascicolo, intestato ad Ezio Giovannozzi e di Ugo Giovannozzi, contiene entrambi i carteggi.