Una lettera dat. Paris 20/11/1929 con i ringraziamenti per un articolo su di lui scritto da Ojetti sul Corriere della Sera, con cenni biografici; lettera di Mariano Fortuny dat. 26/10/1925 ad Ojetti sull'artista: "...La vita dello scultore Mateo Hernadez è altrettanto sorprendente che le sue opere. Venuto a Parigi senza un soldo si appropriò un macigno di diorite (più dura del porfido), in un giardino, se lo portò sulla schiena al giardino delle piante, e dal vero copiò una pantera su quel butirro. E' un vero fenomeno..."