"**Oppi Ubaldo (pittore)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 1375
  • Data
  • 27 maggio 1922 - 27 ottobre 1942
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 118
  • Descrizione
  • lettere, cartoline, telegrammi, biglietti, ritagli stampa, scritti, biografia, fotografia, biglietti da visita, ex libris, copie dattiloscritte di lettere
  • Contenuto
  • Corrispondenza del pittore con i ringraziamenti per la benevolenza e l'appoggio che il critico mostra verso di lui; molte informazioni sul suo lavoro e sulle sue esposizioni; tra le lettere se ne segnalano alcune:
     lettera [febbraio-marzo 1923] sul suo quadro "Conca fiorita" sequestrato alla Galleria Pesaro, varie lettere con cenni ad alcune sue opere: la pala di S. Venanzio per la chiesa di Valdobbiadene (lettere del 1923 e lettere del 19/01 e 15/04 del 1925 ), i "Fiori nel sobborgo moderno", il quadro "Il padrone di casa" donato a Ojetti, il quadro del cieco (lett. luglio-agosto 1922), "Le amiche" e "Il figliuol prodigo" (lett. del 4/01/1924) ; lettere riguardo l'esposizioni alla Galleria Pesaro e al Gruppo dei Sette pittori; lettera del 2/06/1922 con lunga biografia manoscritta; lettere del dicembre 1922 sulla mostra alla Bottega di Poesia di Milano; cita Mons. Costantini e Giovanni Bordiga (lett. 30/04/1923); lettera del 13/06/1923 con allegato uno scritto sulla fusione delle Scuole Arti e mestieri e l'Accademia di Belle Arti; altra lettera del 23/11/1923 con allegata una lettera di Giuseppe Finetti sul progetto di un albergo che deve essere accettato dalla Commissione milanese; congratulazioni con Ojetti per il suo interessamento verso il pittore Tozzi (lett. dat. 24/12/1923); lettere sulla Biennale del 1924, sulla sua Sala personale e su quella debutto del "Gruppo" (lettera del maggio 1923), sui suoi lavori (lettera del 1/02/1924) : "Il cieco", "Il pomeriggio autunnale", "Il notturno" "Il risveglio di Diana", "La giovane sposa", di cui spedirà le fotografie, "Il nudo", "Il figliuol prodigo (poi fratel)", "Le amiche", "I pescatori" che sono a buon punto e spera di finirli per metà febbraio; lettere riguardo l'organizzazione della mostra; scrive di aver abbandonato il quadro "Le Amazzoni " (lett. del 15/04/1924); lettere sull'Esposizione alla Kleine Galerie, una lettera del 7/11/1924 indirizzata a Bacci, in cui espone le condizioni da lui richieste a Landau e al Direttore, cercando di convincere Bacci a partecipare; cenni ad un'altra pala "in cantiere" per il S. Giovanni Chiavari e alla ripresa del suo quadro "Adamo ed Eva" (lett. 15/04/1925); cenni alla I Mostra del Novecento italiano, allestita nel Palazzo della Permanente di Milano (lettere marzo 1926); ordine del giorno, su carta intestata "Famiglia artistica", dat. Milano 16/04/1926, nel quale si deplora Oppi: "...ritenendo che nelle opere di Oppi poste pubblicamente a confronto coi documenti fotografici altrui sia riuscita evidente la prevalenza dell'elemento fotografico su ogni altro elemento personale; non crede possono ritenersi opere d'arte, nè come tali valutate...N.B. quest'ordine del giorno fu votato all'unanimità - meno uno - da oltre 129 intervenuti"; dattiloscritto di Oppi (s.d.) indirizzato al direttore del giornale "Il Secolo", con preghiera di pubblicazione integrale in risposta alla polemica di un gruppo di artisti sul suo "...sistema fotografico di manipolare i quadri..." [1926]; nella lett. del 18/04/1928 comunica di aver avuto l'incarico dalla Società Edilizia Excelsior di una grande tela da collocare sopra il boccascena del nuovo teatro sorto al posto del vecchio San Martino; cenni alla Mostra a Monaco (lett.del 4/10/1928); informazioni sulla vendita del quadro "Pomeriggio autunnale", avvenuta nel 1924 (lett. del 4/05/1929); notizie sugli affreschi nella cappella di San Francesco al Santo di Padova (lett. dat. Milano 22/01/1932); lettera da Bolzano Vicentino del 8/10/1934 sulle sorti della Pala del Battesimo del Giambellino della Chiesa di S. Corona in Vicenza; lettera sempre da Vicenza per informare Ojetti che il Conte Giustino Valmarana, comproprietario della Villa Valmarana ha fatto richiesta al Consiglio superiore di belle arti per ottenere il permesso di vendere gli affreschi eseguiti nel 1737 dal Tiepolo nella Sala detta dell'Ariosto.
     2. Copia dattiloscritta di lettera di Ojetti, del 18/12/1928 e indirizzata agli architetti Ugo Patetta e Livio Cossutti, riguardo la pittura di Ubaldo Oppi nella lunetta sopra il palcoscenico del teatro Excelsior in Corso Vittorio Emanuele a Milano
     3. Due ritagli stampa sul quadro del pittore "Conca fiorita", uno datato (a matita) 6 marzo 1923, intitolato: "Arte, misura e buon senso" a firma m.g.s., altro da "Italia", Milano, dat. 7 marzo 1923 intitolato "Arte e morale" a firma di P. Zunino; due ritagli stampa entrambi del 1926, sulla polemica sui quadri di Oppi "ispirati" ad alcune fotografie: uno da L'impero" di Roma del 7 aprile intitolato "L'arte è creazione, non plagio" a firma di Luigi Russolo, il secondo dal "Secolo" del 23 aprile intitolato "Oppi, il "vero" e le fotografie" a firma D.B., l'altro da "Il Giornale d'Italia" del 27 aprile intitolato "Io difendo Oppi" a firma di Giuseppe Zucca; ritaglio stampa (giornale non identificato) del 12 gennaio 1932 con articolo intitolato "La nuova opera di Ubaldo Oppi nella cappella di S. Francesco al Santo" firmato da Giuseppe Fiocco; ultimi due ritagli stampa dal Corriere della Sera (necrologio) e dal "Gazzettino" sulla morte del pittore.
  • Sottounità
  • 1. Corrispondenza di Ubaldo Oppi a Ojetti (doc 107)
     2. Corrispondenza di Ugo Ojetti a Ubaldo Oppi (doc 3)
     3. Ritagli stampa (doc 8)
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 53 ins.22
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note Cenni all'opera dell'artista "I pescatori di Santo Spirito", presente nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma (lett. 10/02/1924, 4/4/1924). Nel fascicolo è conservata un fotoritratto (b/n cm 11,6x17); cartolina raffigurante la sua opera "Giovani donne al mare" esposta alla XV Biennale di Venezia; ex libris di Guido Masciadri