"**Petrucci Alfredo (del Ministero delle Antichità e BB.AA.), Petrucci R. (della soc. ceramica Cantagalli, Firenze), Petrucci Concezio (arch.)"
- Livello
- unità archivistica
- Numero definitivo
- 1467
- Data
- 09 luglio 1922 - 07 settembre 1938
- Soggetto produttore
- Ojetti Ugo
- Consistenza
- docc.: 13
- Descrizione
- lettere, biglietti, cartoline
- Contenuto
- Sottofasc. 1: Corrispondenza riguardo la pubblicazione di alcuni suoi articoli su Dedalo e Pan: prima lettera datata 9/07/1922, in cui scrive che il Comm. Armentano ha segnalato il suo nome ad Ojetti per qualche articolo sull'arte pugliese da pubblicare su Dedalo; propone notizie sul pittore Oronzo Tiso, di cui un bozzetto sta per figurare nella Mostra del '600 e '700 e su la "misteriosa" Tomba di Rotari; varie lettere del 1930 riguardo un articolo sull'incisore Andrea Mantegna, dove fa riferimento anche al prof. Pericle Ducati che "...dichiara di aver scoperto a Bologna altri esemplari del bassorilievo di Ravenna"; proposta di un articolo sulle acqueforti romane di G. B. Mercati (biglietti di novembre 1931); cartolina della XXXI esposizione: Stampe italiane "A chiaroscuro" (1932) del Gabinetto nazionale delle stampe a Roma in Palazzo Corsini, spedita il 14/03/1935; proposta di articolo su Jacopo Callot, in occasione del terzo centenario della sua morte (5/06/1935).
 Sottofasc. 2: La lettera di R. Petrucci ha per argomento il "Gran Premio" attribuitogli dalla Giuria internazionale, per le ceramiche esposte a Milano.
 Sottofsc. 3: Lettera dattiloscritta di Concezio Petrucci riguardo l'articolo di Ojetti "Piacentini ha ragione"; riferimenti all'on. Di Crollalanza, Presidente dell'Opera Combattenti, e alla scelta dei progetti di Aprilia e Pomezia.
- Sottounità
- 1. Petrucci Alfredo (11 lettere)
 2. Petrucci R. (1 lettera)
 3. Petrucci Concezio (1 lettera)
- Unità di conservazione
-
- tipo / valore Cassetta 57 ins. 18
- Collocazione deposito fondi storici
- Note
Le lettere di Alfredo Petrucci sono intestate: R. Galleria d'arte antica e Gabinetto naz. delle stampe, Gabinetto del sottosegretario di Stato per le antichità e le belle arti; su tutte è indicato l'indirizzo: Roma, via Maurizio Quadrio, 16 (1922); Roma, via Luciano Manara 32.