"Tinti Mario (scrittore d'arte)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 1834
  • Data
  • 06 gennaio 1914 - 31 maggio 1928
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 75
  • Descrizione
  • lettere, cartoline, biglietti, biglietti da visita, copie dattiloscritte di lettere, programmi- manifesto, ritagli stampa, appunto
  • Contenuto
  • Corrispondenza di lavoro e collaborazione in particolare per Dedalo e L'Enciclopedia italiana, con scambio di giudizi e informazioni; in una delle prime lettere datata 6 gennaio 1914 Tinti offre a Ojetti in vendita alcuni quadri della sua raccolta: "Ho Fattori, Abbati, Banti; Giordano, Puccini li vuol vedere?" ; nella lettera del 17 novembre 1920 lo scrittore lo informa di essere uscito da "Il Nuovo Giornale": non si perdeva occasione di farmi scontare di fare della critica d'arte qualcosa di serio e di coscienzioso..."; in una lettera datata 17 marzo 1922 gli "presenta" Mario Sotgia - Rovelli "un artefice raro" per i suoi lavori in cuoio; nella lettera del 31 marzo 1922 da Firenze Tinti gli chiede in prestito alcuni disegni illustrativi di Oppo per la Mostra degli illustratori e decoratori del libro (Ojetti gliene presterà sette di Oppo e ventuno di Sacchetti, ma non glieli lascerà per la Mostra di Monza, come si evince dalla lettera del novembre dello stesso anno); nella lettera del 26 maggio sempre del 1922 Tinti accenna a Francesco Carnevali: "Mi pare il migliore di tutti, un illustratore... come ce ne son pochi anche per gli artisti pittori...puri" e in seguito chiede a Ojetti: "Ella si occupa della Mostra di Arte decorativa di Milano, vero? Volevo farle una proposta. Non le sembra che la Mostra Illustratori e decoratori del Libro di Palazzo Pitti potrebbe essere inclusa in blocco nella mostra milanese'"; corrispondenza del 1923 riguardo la Corporazione nazionale delle arti decorative (presente nel sottofascicolo: materiale stampa anche il programma - manifesto); nella lettera del 12 febbraio 1926 lo informa della sua richiesta a Elia Volpi di autorizzare la pubblicazione di alcune fotografie di mobili di sua proprietà, ma aggiunge di aver saputo dallo stesso Volpi averle Ojetti; cenni al "calzolaio scultore" Menchi di Impruneta riguardo a un articolo; corrispondenza del 1926 sulla Mostra di Silvestro Lega a Modigliana (allegata alla lettera del 22 luglio 1926 una nota sulla mostra); lunga lettera del 7 ottobre 1927 riguardante la grave situazione economica in cui versa Tinti che chiede ad Ojetti di "suggerire a Tumminelli di utilizzarmi presso la sua sede di Roma" o a Maraini nel suo progetto per un Istituto d'arte contemporanea (8 ottobre); lettere sul suo studio su Poccetti che sta facendo per una pubblicazione;
     2. Corrispondenza di Ojetti: due copie dattiloscritte di lettere, una minuta, un appunto e un foglio dattiloscritto sulle illustrazioni per l'articolo sul Poccetti (5 documenti);
     3. Materiale stampa: dieci articoli, un programma di una rivista d'arte "La scelta" e il depliant - programma della corporazione sindacale della arti figurative".
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 72 ins. 16
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note Carte intestate:""Il Nuovo Giornale (1920);