"Soldati Mario (scrittore)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 3716
  • Data
  • 15 giugno 1928 - 04 marzo 1934
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 17
  • Contenuto
  • Con una prima lettera del 15 giugno 1928 Ojetti invita Soldati a collaborare all'Enciclopedia Italiana nella sezione dell'arte medievale e moderna, scrivendo le biografie di alcuni artisti: Avondo, Delleani, Fontanesi, Gamba, Gastaldi, Pasini, Pittara, Quadrone e altre brevi non firmate su Eug. Agneni, E. e S. Allason, Gabriele Ambrosio, Giov. Arnaud, A. Augero, Pietro Ayres, G.P. Bagetti, A. Beccaria, G.B. Biscarra e la Casata, chiedendogli per queste ultime l'autorizzazione a ristamparle da quelle da lui pubblicate nella Guida della Pinacoteca moderna del Museo civico di Torino. Gli chiede, inoltre, di scrivere per Dedalo due articoli sul d'Azeglio e sul Pittara. Soldati risponde (con la lettera datata Oulx 23 giugno 1928) accettando e offrendosi di scrivere anche la biografia di Boccaccio Boccaccino, su cui ha fatto un lungo studio. Ma Ojetti lo informa che questa è già stata scritta da Ettore Modigliani. Soldati invia (con la lettera datata Oulx 10 luglio 1928) le biografie dell'Avondo, l'aggiunta al D'Azeglio e una nota sull'Ayres, scusandosi del ritardo dovuto a una sua "scappata" in Francia; Ojetti risponde (con la lettera del 16 luglio 1928) ringraziandolo per le biografie, chiedendogli di informarsi sulla data di nascita e di morte dell'Avondo e sulla collocazione della "Disfida di Barletta" e la "Battaglia di Legnano" del d'Azeglio, di cui vorrebbe alcune foto; Soldati conferma come giusta la data di morte del d'Avondo fornita dal Colasanti (14 dicembre 1910) e accredita quella di nascita (10 agosto 1836), non sa precisare la collocazione dei due quadri, perchè ha i suoi appunti a Roma; con la lettera del 8 gennaio 1929 da Roma Soldati informa Ojetti di aver pronto un lungo articolo per Dedalo sul pittore Emilio Sobrero con 25 riproduzioni, e aggiunge che in settimana si recherà a Torino per raccogliere opere del Pittara per l'altro articolo promessogli; le lettere riprendono nel 1931 da Roma Soldati scrive: "durante i lunghi mesi del mio soggiorno americano (divenni amico di Henry Furst e Lei può capire come il Suo nome tornasse nelle nostre conversazioni), [...] In una scappata a Roma,vedo Moravia, che mi dice di averle parlato di me e che Ella sarebbe così buono da aiutarmi [...] Non so se Ella sia al corrente delle condizioni della mia famiglia; un rovescio finanziario totale degli affari di mio padre, in Francia, mi obbliga a pensare anche a mia madre e a mia sorella [...] Le unisco un mio curriculum, che era preparato per l'America (donde fui costretto a partire causa la disoccupazione e il mio passaporto fuori quota)[...]"; a giugno Soldati ringrazia Ojetti per la sua pronta risposta e lo informa di essersi sistemato a Roma e di aver accettato, suo malgrado, un impiego alla Cines" (Pittaluga), offrendo di mandargli "articoli e studi alla spicciolata". Con la lettera datata Roma 20 novembre 1931 gli invia la novella "La Cattedrale..." chiedendogli un giudizio e l'eventuale pubblicazione su Pegaso; aggiunge che alla Cines dapprincipio era aiuto direttore con Camerini, adesso è passato all'ufficio Soggetti e quindi ha più tempo libero per lavorare per suo conto; di amici ne vede pochi: Cecchi, Moravia; duro commento alla novella di Soldati (non firmato e non scritto da Ojetti): "La novella è brutta. Del tipo dei film di Cocteau, dei romanzi di Kafka, ecc.: realismo minuzioso, cinematografico, in una vicenda simbolica , assurda.[...]"; con la lettera datata Roma 4 marzo 1934 Soldati propone il suo racconto "L'Osteria di Cavaglià" per Pan.
     Si segnalano inoltre due telegrammi: uno di Corsini con informazioni sull'indirizzo di Soldati (18 giugno 1928) l'altro in riferimento alla salvaguardia della piazza Vittorio Veneto di Torino firmato da Giacomo de Benedetti e Mario Soldati ( 2 aprile 1033); piccola fotografia dello scrittore (b/n cm 6x6), sul retro appunti a matita e data del 19 maggio 1935.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 106
    • Collocazione deposito fondi storici