Lettera (datata solo 30 aprile) nella quale Sezanne scrive: "Permetta che io ringrazi di nuovo per l'interessamento che Ella dimostrò alle mie opere su S. Marco e che mi procurarono l'onore di entrare nella Galleria Nazionale"; lettera datata 26 gennaio 1905 con la quale si rivolge a Trentacoste in quanto componente della Commissione per la coniazione della nuova moneta italiana, per impedire "un errore araldico" nel raffigurare "l'Aquila di Casa Savoia"; lettera datata Venezia 21 novembre 1919 in cui informa lo scultore che la statua in gesso "Enigma" di Attilio Selva è stata venduta e aggiunge: "...Altra volta questo giovane scultore... avrebbe meritato di entrare in Galleria, ma per un voto non riuscì".