Disegni e acquerelli
  • Livello
  • sottoserie
  • Data
  • aprile 1946 - aprile 1952
  • Descrizione fisica
  • docc 54; cc 55
  • Soggetto produttore
  • Innocenti Camillo
  • Contenuto
  • Disegni e acquerelli, a volte schizzi in gran parte non datati ma riconducibili quasi tutti al periodo in cui Camillo Innocenti vive a Riccione (1943-49), nella casa di Anna e Attilio in Via Lamarmora 4. Solo due datati dopo gli anni '50 si riferiscono al periodo del suo soggiorno nella casa acquistata successivamente da Anna a Roma in via delle Cave 65.
     L'artista dipinge scene di vita familiare come vedute della casa e del giardino, del vigneto e degli alberi da frutta, dei fiori, degli animali domestici come il gatto di casa, le galline con i pulcini e il gallo. Dai ritratti di Anna (Mammà) traspare l'affetto che il pittore, ormai settantenne nutre per quella che è diventata una cara persona di famiglia. Ritrae anche altre persone a loro vicine come la signorina Bona, amica di Anna e in forma caricaturale il parroco, il direttore della Posta e Telegrafi, lo "spedizioniere" (probabilmente Attilio), "El moroso della nonna" e "La dolce Madonna Laura". Due i disegni di Luisa forse riconducibili alla sua visita a Riccione nel 1947. Sotto l'acquerello di un cielo stellato Innocenti scrive versi tratti dal XXII canto - Le ricordanze di Leopardi. Non mancano i pescherecci di Riccione così spesso raffigurati. Il pittore, in gravi difficoltà economiche, dipinge ovunque, su fogli di carta e supporti di fortuna e aggiunge a volte brevi frasi indirizzate quasi sempre a Luisa, dalle quali traspare la forte nostalgia provata per la sua lontananza e il grande affetto che lo legherà sempre a lei come a una figlia.
  • Ordinamento e struttura
  • I disegni schedati e digitalizzati a livello di unità documentaria rispettano l'ordine trovato nell'album in cui erano conservati.