Manifestazione organizzata dal Comune di Roma, dall'Ambasciata del Belgio e dall'Espace 251 di Liegi.
 - Dattiloscritto di Daniela Ferraria in cui viene spiegata la mostra organizzata dall'Ambasciata del Belgio in collaborazione con il Comune di Roma
 - Tre dépliant della mostra
 - Tre comunicati stampa in cui viene sottolineata la collaborazione con altre tredici gallerie romane
 - Cinque fotografie delle opere dell'artista, su alcune di queste, sul retro, sono riportate le specifiche dell'opere
 - Fotocopia estratta da 'Il piacere dell'occhio' sulla mostra Belgica
 - Due fotocopie in francese riguardanti l'artista di queste non è specificata la fonte di provenienza
 - Tre dattiloscritti contenenti le informazioni sull'artista compresa la cronologia della sua carriera artistica
Unità di conservazione
tipo / valore
Faldone
7
Collocazione
deposito fondi storici
Stato di conservazione
buono
Note
Bernt Loaus
 La mostra chiamata 'Belgica' era stata organizzata dall'Ambasciata del Belgio con 'Espacie 251 nord' di Liegi e il Comune di Roma, coinvolgeva vari spazi cittadini: da Villa Medici a varie gallerie private. L'Arco d'Alibert presentò sculture di un artista tedesco-belga Bernt Loaus. Esposte in mostra c'erano delle strutture primarie di legno grezzo molto dure con idea di forza e di essenzialità