4 lettere manoscritte, 1 biglietto manoscritto e 2 buste da lettera
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Nella lettera dell'ottobre 1948 De Mandiargues scrive a Clerici di aver da poco incontrato Jean Paulhan per parlare della prefazione di una mostra organizzata insieme che potrebbe essere scritta da Ungaretti. Nella lettera menziona Leonor [Fini] e una sua mostra che sarà presto organizzata in Belgio e invita Clerici a salutare da parte sua Federico [Veneziani] e Dalì.
 La lettera datata 16 novembre [1984-86] De Mandiargues scrive a Clerici di trovarsi a Roma in compagnia di Henri Cartier-Bresson e si augura di scrivere presto qualcosa sui mostri di Bomarzo di cui chiede delle informazioni all'artista.
 Le due lettere del 3 e del 13 ottobre sono rispettivamente di Clerici e di De Mandiargues. Il secondo risponde al primo in seguito a delle accuse fatte sul suo conto, sul suo comportamento e sul suo lavoro che nell'ultimo periodo sembra essersi contraddetto soprattutto nei confronti di Leonor Fini. De Mandiergues replica all'accusa di essere insensibile nominando l'arte di Mirò e Burri e le statue di Bomarzo per cui sente una forte affinità emotiva.