5 lettere manoscritte, 1 telegramma e 1 busta da lettera
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Nella lettera senza data (la prima della corrispondenza) Roland Petit scrive a Clerici per chiedergli di collaborare insieme per un balletto che metterà in scena in pochi mesi su un'opera musicale di Tchaikowsky [Pëtr]. Gli chiede se è interessato a lavorare insieme per creare i costumi e la scenografia.
 Nella lettera del 29 luglio 1949 Clerici scrive a Petit per informarlo che dovrà rimandare la loro collaborazione per un balletto in quanto fino al 15 settembre [1949] sarà impegnato a realizzare costumi e scenografie per l'opera "Orfeo" di Stravinsky [Igor] per il Festival di Venezia. Chiede quindi a Petit di darli indicazioni sul balletto per iniziare ad ideare qualcosa.
 Nella lettera senza data Clerici chiede a Petit delle informazioni precise riguardo la musica scelta, il tipo di spettacolo e questioni legate alla scenografia. Infine gli chiede di essere contattato direttamente dai teatri per stabilire le questioni burocratiche, ovvero che non hanno niente a che fare con l'arte.
 Il 7 ottobre 1948 Petit risponde a Clerici informandolo della musica del balletto, "Thème et variations" opera di Tchaikovsky [Pëtr] orchestrata da Jean Hubleau, che sarà portato in scena a inizio novembre a Vienna e poi in seguito a Londra. Gli dà indicazioni sull'idea per i costumi e la scenografia così che Clerici possa realizzare delle sue invenzioni e parla di un primo compenso di 30 mila franchi.
 Clerici risponde a Petit il 14 ottobre 1948 dimostrandosi entusiasta e informandolo che gli invierà la maquette in una decina di giorni. Chiede cortesemente al coreografo di alzare il compenso a 40 mila franchi in quanto vuole partecipare attivamente alla dipintura della scenografia insieme ai decoratori e gli chiede l'epoca in cui pensa di ambientare il balletto.
 Con il telegramma del 26 ottobre 1948 Petit dà conferma a Clerici delle sue richieste e attende i modelli.
 Nella lettera del 29 ottobre 1948 Clerici informa Petit che ha trovato una persona fidata per portargli a Parigi i modelli della scenografia. Gli conferma la sua volontà di partecipare in prima persona alla dipintura insieme ai decoratori in quanto sarà a Parigi per una sua mostra a novembre. Lascia chiaramente al coreografo la possibilità di scegliere cosa inserire o meno nella decorazione secondo il suo gusto ed esperienza.
Unità di conservazione
tipo / valore
faldone 5
Collocazione
deposito fondi storici
Note
La corrispondenza è completamente in francese.