Zeri Federico
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 87
  • Data
  • 09 maggio 1968 - 05 agosto 1992
  • Soggetto produttore
  • Clerici Fabrizio
  • Consistenza
  • docc.: 59 , cc.: 93
  • Descrizione
  • 15 cartoline illustrate manoscritte, 9 cartoline illustrate dattiloscritte, 13 cartoline illustrate manoscritte fotocopiate, 7 lettere dattiloscritte,7 biglietti manoscritti, 2 biglietti stampati, 1 biglietto illustrato stampato, 1 lettera manoscritta, 1 ritaglio di giornale, 1 testo fotocopiato, 1 testo dattiloscritto, 1 biglietto fotocopiato e 12 buste da lettera
  • Contenuto
  • Il biglietto stampato porta gli auguri di un felice 1972 a Clerici.
     Nel biglietto del 16 gennaio 1976 Zeri ringrazia Clerici di avergli fatto visitare una sua mostra piena di quadri "indimenticabili".
     La fotocopia dell'invito al vernissage del 30 ottobre 1979 alla mostra "Fabrizio Clerici, disegni acquarelli litografie e incisioni per "Il Milione" di Marco Polo alla Galleria del Naviglio di Milano presenta degli appunti ironici di Clerici rivolti a Zeri.
     Nella lettera del 17 maggio 1984 Clerici informa Zeri che Ragghianti [Carlo Ludovico] ha inserito un estratto di un testo di Zeri dedicato a Clerici omettendo però il nome del pittore. Questo inconveniente è avvenuto in seguito ad alcune vicissitudini in merito a una pubblicazione di un catalogo stampato in occasione della mostra antologica di Clerici a Ferrara dell'anno precedente.
     Zeri risponde il 21 maggio 1984 scrivendo di aver notato il suo estratto ne La Critica d'Arte a cui però non aveva dato il consenso per la ristampa. Infine accenna a una "cattiva gestione della Galleria Nazionale d'Arte moderna di Roma.
     La lettera del 14 novembre 1985 è indirizzata al Professor Jacopo Recupero, Accademico segretario generale dell'Accademia Nazionale di San Luca. Zeri ringrazia ma declina la sua elezione ad Accademico Cultore per ragioni di principio.
     Nella lettera del 20 novembre 1985 Zeri ringrazia Clerici di essersi fatto promotore della sua nomina ad Accademico di San Luca e gli spiega le motivazioni della sua decisione di non accettare.
     Clerici risponde il 25 novembre 1985 tranquillizzando Zeri e rimarcando la loro stima e amicizia reciproca. Inoltre spiega che la nomina era stata voluta, oltre che da lui stesso, anche da Briganti [Giuliano] e da Italo Faldi.
     Nella cartolina del 14 maggio 1988 Zeri, che si firma "il Duca di Mentana" invita Clerici a riflettere sulla cultura classica per influenzare la sua opera.
     Il 9 dicembre 1988 Zeri ringrazia Clerici di avergli inviato il volume degli scritti di Fortunato Bellonzi e si dice dispiaciuto di non poterlo andare a trovare presto.
     Nella cartolina del 20 gennaio 1989 Zeri ringrazia Clerici di avergli inviato il volume di scritti su di lui edito da Salvatore Sciascia e si dice affascinato dalla riproduzione di alcune sue opere, che considera dei capolavori, e dai molti che hanno scritto di lui. Inveisce contro i critici ignoranti e politicizzati e insiste sulla possibilità di poter esporre alla Galleria Nazionale [d'Arte moderna di Roma].
     Clerici risponde il 26 gennaio 1989 scrivendo che dal 1983 lotta contro il sistema per far valere la sua arte e apre il discorso su una sua non ancora ufficiale mostra antologica da organizzare alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. Denuncia lo scandaloso modo in cui negli anni è stato trattato da questa istituzione e ricorda quando due anni prima Giuliano Briganti scrisse una lettera a Sisinni [Francesco] per mediare in vista di un'ipotetica mostra su di lui in quanto artista riconosciuto a livello internazionale ma non nelle istituzioni nazionali e soprattutto romane.
     Il ritaglio del giornale del 2 luglio 1991 presenta l'intervista di Federico Zeri a la Repubblica, intitolata "Il sacco d'Italia".
     Il 5 agosto 1992 Zeri scrive a Clerici di aver ricevuto il suo libro di saggi dalla Novecento Editrice e si complimenta per il suo lavoro da scrittore, oltre che di pittore.
     Nel testo dattiloscritto senza data [probabilmente 1990] Zeri denuncia la situazione culturale italiana e nello specifico critica le politiche della Galleria Nazionale di Arte moderna di Roma che secondo lui non restituisce, in quanto istituzione statale, il panorama artistico-culturale del Novecento prediligendo l'esposizione di artisti scelti ad hoc da chi gestisce il museo. La seconda metà del testo è dedicata a Clerici e alla sua produzione pittorica, presentando criticamente l'artista oltre che la persona.

     Nella cartolina dattiloscritta del 6 febbraio (senza anno) Zeri chiede a Clerici di inoltrargli la corrispondenza con i nuovi funzionari di un museo, non specificato.
     Nella lettera del 24 novembre (senza anno) da New York Zeri scrive a Clerici di amare la città ma non l'America in generale e si impegna a metterlo in contatto con Huntington Hartford, direttore di un museo.
     Alcune cartoline di Zeri indirizzate a Clerici sono firmate "il Duca di Mentana" mentre le cartoline fotocopiate sono indirizzate da Clerici a Zeri e presentano delle simpatiche poesie firmate con vari pseudonimi.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore faldone 9
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note La cartolina del 18 giugno 1985 è firmata da R. [Roberto] Longhi.
       Alla lettera del 20 novembre 1985 è allegata la lettera del 14 novembre 1985 indirizzata da Zeri al Professor Jacopo Recupero.
       Il biglietto con l'invito alla presentazione del volume "Alla ricerca di Fidia" del 21 novembre 1987 presenta degli scarabocchi a penne colorate.
       Sul verso di uno scontrino del 14 dicembre 1987 è appuntato un breve testo.
       Sulla busta con il timbro del 6 febbraio 1988 sono scritte diverse frasi a penna nera.
       Sul verso della fotocopia di un articolo di giornale intitolato "Gianni Agnelli pittore in mostra al Metropolitan" è scritta una poesia satirica di Luciano Folgore.
       La lettera del 9 dicembre 1988 è in doppia copia (originale e fotocopia).
       Sul verso della cartolina del 1988, con una riproduzione dell'opera "Ragazza con cane" di Jean-Honoré Fragonard, Zeri scrive a penna blu sul cagnolino bianco Mantura [Bruno].

       Sul retro dell'invito alla presentazione del volume "Studia Sixtina", a cura dell'Associazione culturale Shakespeare and Company, Clerici ha scritto la bozza di una poesia a penna nera.