Corrispondenza
  • Livello
  • sottounità archivistica
  • Numero definitivo
  • 5
  • Data
  • 29 novembre 1974 - 13 luglio 1975
  • Soggetto produttore
  • Sansoni Lydia
  • Consistenza
  • docc.: 28 , cc.: 35
  • Descrizione
  • 10 minute, 3 telegrammi, 11 corrispondenza, 3 inviti alla mostra, 1 ritaglio stampa, 2 appunti
  • Contenuto
  • La corrispondenza riguarda l'organizzazione della mostra presso la Galleria Schubert, la vendita dei quadri e biglietti di auguri inviati all'artista da parte della famiglia e degli amici.

     Tre inviti alla mostra. La mostra aprirà con una inaugurazione il 9 aprile 1975 presso lo Studio Schubert, via C. del Duce n. 2, Milano.

     Una minuta s.d. indirizzata ad Alberico. L'artista chiede di poter essere messa in contatto con il signor Schubert proprietario della galleria d'arte in via Bagutta, al fine di poter organizzare una mostra sotto il periodo di natale. Chiede con precisione di fissare un giorno e un orario per l'incontro visto che i quadri sono fragili e quindi "non possono fare un viaggio da Roma a Milano a vuoto".

     Una minuta datata 1 dicembre 1974 mittente Lydia Sansoni destinatario Alberico. L'artista ringrazia l'amico ed afferma che la mostra "si farà in marzo".

     Una minuta datata 29 novembre 1974 mittene Lydia Sansoni destinatario Franco Occhiuzzi. L'artista chiede il piacere di mandarle dei cartoni telati realizzati da una ditta di New York per la realizzazione delle sue opere per la mostra milanese, visto che non sono più reperibili in Italia, scrive il materiale e le misure di cui ha bisogno e la ditta fornitrice di riferimento.
     Un appunto su carta intestata Centro Carta Vertecchi S.p.A. sul nome e il luogo della ditta.

     Una corrispondenza datata 11 dicembre 1974 da parte di Franco Occhiuzzi dove avvisa l'artista di aver acquistato il materiale e le chiede il metodo per farle recapitare il materiale nella maniera più adatta, tra spedizione o la possibilità di trovare qualcuno.

     Una minuta datata 3 gennaio 1975 da parte dell'artista a Franco Occhiuzzi dove lo ringrazia per le cornici e afferma che lo vuole omaggiare con un disegno non appena la mostra si sarà conclusa.

     Una corrispondenza datata 18 gennaio 1975 mittente Franco Occhiuzzi destinatario Lydia Sansoni. Dove si parla delle cornici ed è felice che sia riuscito ad ottenere quello che l'artista aveva richiesto "in tempi da primato".

     Una corrispondenza datata 13 febbraio 1975 mittente Pier Augusto Macchi destinatario Canonica. Il marito dell'artista avvisa che tra gli allegati c'è una lettera per Giraud Francoise, un appunto sul lavoro dell'artista alcune fotografie dei quadri e due disegni, al fine di realizzare una presentazione per il catalogo.

     Una corrispondenza datata 4 marzo 1975 (probabilmente dal marito di Monica Sangeberg). Invia i negativi e dice che Monica preferisce non essere citata sulla stampa per le fotografie.

     Una minuta datata 5 marzo 1975 inviata dall'artista al sig. Assi. Invia i testi per il catalogo e chiede che "quando le bozze saranno pronte di mandare una copia a lei per la correzione del testo e una al signor Germano Faccetti, Fratelli Fabbri Editori per l'impaginazione definitiva".

     Una fotocopia di corrispondenza (scritta in inglese) indirizzata a Bernard Bruce, mittente sconosciuto. Il mittente parla dei lavori di Lydia Sansoni. Invia in bianco e nero delle fotografie dei quadri dell'artista e chiede se è interessato alla sua arte spiegando chi è l'artista e se può essere interessante come materiale da utilizzare nel futuro per l'Anno internazionale della donna.

     Un biglietto datato 8 aprile 1975 da parte di Germano Faccetti che augura amore e successo.

     Un telegramma datato 9 aprile 1975 da parte di Mariagrazia Paolo Bellucci, che augura pieno successo.

     Un telegramma datato 9 aprile 1975 da parte di Alfredo e Michelangelo Macchi, figli dell'artista, di augurio.
     
     Un telegramma urgente datato 9 aprile 1975 da parte di Annamaria Grifoni dispiaciuta di non poter intervenire.

     Un bigliettino datato 9 aprile 1975 da parte di Pier Augusto Macchi, marito dell'artista.

     Una lettera datata il 15 aprile 1975 indirizzata all'artista da parte di Mirella Nicodemi. Si scusa di non aver potuto partecipare all'inaugurazione della mostra e spera di riuscire a vedere le opere in un altro momento.

     Un biglietto datato 22 marzo 1975 indirizzato all'artista da Giuliana Soll che non è riuscita a partecipare alla mostra ma afferma comunque che quando sarà a Bologna vedrà di recensire.

     Un biglietto indirizzata all'artista da parte di Magda Fossati, dove afferma di aver ricevuto il catalogo della mostra e per motivi di salute del marito non ha potuto partecipare. Il dipinto che ha colpito di più è "Conferenza al vertice".

     Una lettera datato 26 maggio 1975 indirizzata all'artista da Sergio Venturati. Ringrazia l'artista per la squisita gentilezza e nello stesso tempo chiede perdono per non poter aver partecipato alla mostra come aveva promesso.

     Una corrispondenza datata il 13 luglio 1975 ricevuta dall'artista da Lela Brunelli Gatteschi del Bonner Sommer Musik, Theater, Aktionen in der Standt. Il mittente si congratula con l'artista per la mostra realizzata a Milano e l'avvisa che ha inviato a Wasnmutli (?) Johannes il programma della mostra milanese "accompagnato da calde raccomandazioni".

     Due minute indirizzata a Silvana Vago. L'artista scrive che è a conoscenza che l'amica ha visto un suo catalogo a casa della sorella Ninin e che è interessata all'acquisto di un quadro, l'artista invia quindi un catalogo segnalando le opere ancora in vendita, affermando il prezzo di favore con lo sconto al 30%. Le consiglia l'acquisto del quadro "Sposa" quadro sintetico e decorativo, bianco con le sbarre d'argento e con cornice in legno naturale.

     Una minuta indirizzata a Caterina. L'artista avvisa l'amica che è giunta l'ora di ritirare il quadro "Bella", depositato presso la casa della sorella Ninin in via del Lauro n. 6. Il prezzo concordato era di 350.000 Lire, ma l'amica accetta di pagare il quadro 500.000 Lire. Attende notizie dall'amica e le piacerebbe riceverle di persona al fine di potergliene dare anche lei.

     Una minuta dattiloscritta scritta dall'artista indirizzata a Natalia Ginzburg. La corrispondenza riporta la richiesta da parte dell'artista della "possibilità di interpretare con le parole quello che lei esprime con i quadri per una breve presentazione da inserire nel catalogo". Un appunto scritto a mano dove vengono segnati alcuni punti da inserire nella corrispondenza. Un ritaglio stampa dell'articolo di Natalia Ginzburg Infelici "nella città bella e orrenda" : Corriere della sera, 9 dicembre 1973.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore faldone 2
    • Collocazione depositi fondi storici