"Sforza Carlo (senatore, conte, collare dell'Annunziata, ministro degli Esteri), Sforza Amelia"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 3662
  • Data
  • 14 marzo 1899 - 5 giugno 1949
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 87
  • Descrizione
  • lettere, cartoline, buste, telegrammi, buste, estratti, copia di lettera, ritagli stampa, pieghevole, minute
  • Contenuto
  • 1. Corrispondenza in gran parte non datata, da: Montignoso di Lunigiana, Massa Carrara, Forte dei Marmi, Genova, Parigi, Costantinopoli, Pechino. Carta intestata: "Senato del Regno", "Ministero degli affari esteri", "Legazione d'Italia, Pechino"; lettere varie di collaborazione letteraria, anche riguardo un volume sul Mazzini, [Le più belle pagine di Giuseppe Mazzini, Treves 1929); (lett. dat. Parigi 24 ott. [1922] in cui Sforza scrive: "Caro Ojetti, volentieri farò Mazzini. Per quando?..."; lettere riguardo correzioni di bozze e articoli; lettera datata 12/05/1913 riguardante la collezione "family portraits"di sir Haustin Layard e il testamento in favore del nipote;
     2. Estratto "Parole al Senato pronunciate nella tornata dell'11 giugno 1923 "La percentuale italiana delle riparazioni germaniche" di Carlo Sforza; atti in difesa del conte Cesare Sforza, fratello maggiore di Carlo, presso la Corte d'appello di Genova (1925), per l'accusa di offesa al re, vilipendio delle istituzioni monarchico-costituzionali e propaganda antinazionale; estratto dal supplemento dell'Observateur di Bruxelles, con la dichiarazione dell'on. Sforza dopo il voto del Senato del 12 maggio 1928; phieghevole del volume di Sforza: "Le Batisseurs de l'Europe moderne, Librairie Gallimard, Parigi, [1931]; ritagli stampa tra cui un articolo di Indro Montanelli del 1949 su un incontro col conte; testo dattiloscritto sull'annuncio che il Conte Sforza diventa inviato speciale del Journal des Debats in Cina (1935);
     3. Lettera di Ojetti datata 17/09/1919 a Sforza, riguardo il progetto suo e di Guido Manacorda, di formare un quadrumvirato laico insieme a Dario Niccodemi (presidente della Società degli autori) per il teatro, Ildebrando Pizzetti (direttore dell'Istituto musicale di Firenze) per le musiche, e rispettivamente Manacorda per le Università e i libri e Ojetti per le belle arti, con l'intento di promuovere un progetto culturale con concerti, mostre, rappresentazioni, utili a diffondere la cultura italiana anche all'estero. "...Ma" si chiede " il governo ha fondi per queste iniziative?"; lettera datata Roma 15/09/1920 a firma di Serra per il Ministro degli Esteri (Sforza) a Colasanti, in risposta alla richiesta di fondi di Eberlein necessari per la Mostra, da lui progettata d'arte industriale italiana a Washington; lettera autografa di Ojetti a Galli, con la richiesta di notizie e confidenze per un articolo su Paléologue che vorrebbe scrivere, e l'invio di saluti a Sforza; in fondo alla pagina breve scritto di Sforza; lettera datata 18/03/1918 di Ojetti a Canepa, riguardo il Comitato d'intesa con gli jugoslavi.
  • Sottounità
  • 1. Carlo Sforza (doc 65)
     2. Rassegna stampa (doc 16)
     3. Altri corrispondenti (doc 6)
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 104
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note Si segnala la lettera datata 14/03/1899 con timbro in ceralacca.