Luigi Mainolfi, "Storie della campana: la scultura"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Data
  • 08 febbraio 1980
  • Soggetto produttore
  • Ferraria Daniela
  • Consistenza
  • docc.: 20 , cc.: 23
  • Descrizione
  • dattiloscritto, articolo di giornale, dépliant, fotografie, fotocolor, comunicato stampa, elenco opere
  • Contenuto
  • - Due copie dello stesso dattiloscritto di Daniela Ferraria in cui viene descritto l'allestimento e le opere di Mainolfi
     - Un articolo di giornale a cura di Lorenzo Mango in cui viene descritto l'operato artistico di Mainolfi e l'allestimento
     - Due dépliant della mostra
     - Sedici fotografie delle opere dell'artista, due di queste riportano parte dell'allestimento e delle opere esposte
     - Fotocolor dell'opera 'Alato' con busta
     - Comunicato stampa per la mostra
     - Elenco delle opere esposte, vi troviamo degli appunti a penna che riportano il prezzo - in Lire - delle opere
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Faldone 4
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Stato di conservazione buono
    • Note Mainolfi

       Come Mattiacci mi presentò Nagasawa così Gastini un giorno, trovandomi a Torino, mi parlò di un giovane artista meridionale che si era stabilito da poco a Torino e faceva un bel lavoro: era Luigi Mainolfi.
       Andai subito nel suo studio e trovai una immensa scultura: una campana di bronzo. Mainolfi aveva istoriato tutta la campana con delle scene di racconti di fantasie ingenue quasi da cantastorie, il nastro con le scene si avvolgeva alla campana e formava un lungo percorso a tappe come nelle antiche sculture e nei fumetti.
       Decidemmo subito di presentare questo lavoro a Roma. In galleria per mostra non portò la campana ancora non completa e troppo grande, ma mise il batacchio della campana come se lo stesso ambiente della galleria fosse la campana.
       Vi erano poi dei personaggi 'alati' delle figurine realizzate in gesso che ritraevano l'immagine stessa dell'artista, con delle ali di piccione dipinte di un intenso blu, questi strani esseri volavano via spaventati dal suono immaginario della campana
  • Immagini