"**Ciardi Emma (pittrice, figlia di Guglielmo)"
- Livello
- unità archivistica
- Numero definitivo
- 494
- Data
- 1909 - 28 giugno 1932
- Soggetto produttore
- Ojetti Ugo
- Consistenza
- docc.: 87 , cc.: 90
- Descrizione
- lettere, biglietti da visita, cartoline illustrate, cartoline postali, fotografie, telegramma
- Contenuto
- Corrispondenza di Emma Ciardi a Fernanda e Ugo Ojetti:
 venticinque lettere, cinquantadue cartoline, due fotografie; tre biglietti da visita; cinque biglietti (venti lettere, cinquantadue cartoline e i cinque biglietti sono indirizzati a Fernanda; cinque lettere sono indirizzate a Ojetti).
 Le lettere inviate a Fernanda hanno tutte un carattere molto confidenziale, alcune possiedono toni estremamente affettuosi.
 In una lettera (datata 1 marzo 1910) Emma racconta di una mostra in cui è riuscita a vendere quarantatré opere delle settantanove esposte, uno degli acquirenti è un critico d'arte del "Morning Post". La prefazione del catalogo dell'esposizione è di Ugo Ojetti, e per questo motivo invia insieme alla lettera una copia del testo; in una lettera (timbro postale del 20 giugno 1910) spiega di non poter farle visita per vedere "il suo giardino fiorito", perché è in procinto di affrontare un viaggio con suo padre e deve lavorare ad un dipinto che le hanno commissionato, "una piccola S. Marco".
 In una lettera Emma chiede a Fernanda un'indicazione su quali fossero le "migliori pittrici italiane" e la prega di chiedere anche ad Ojetti, da Vienna gli sono stati chiesti "i nomi più buoni per un'esposizione femminile" che si dovrebbe tenere in novembre a Venezia; in una lettera (datata 23 dicembre 1912) afferma di aver dipinto un "teatrino " per "l'esposizione di Roma", e un altro, "più sviluppato" che Pogliaghi desidera per il Museo della Scala.
 In una lettera e in un biglietto si parla della salute di Paola, figlia di Ugo e Fernanda, (anche in una lettera ad Ojetti datata 16 settembre 1918) costretta a letto da una malattia; nello stesso biglietto informa Fernanda della riuscita dell'esposizione tenuta a Milano e l'organizzazione di un'altra più ampia presso la "Florentina Ars".
 In una cartolina si fa riferimento ad alcune riproduzioni di sue opere inviate a Fernanda per un articolo, corredato da immagini, che Ojetti ha deciso di pubblicare sul "Corriere d'America".
 In una lettera (datata 27 dicembre 1924) aggiorna Fernanda sullo stato di salute della madre, sempre peggiore, si complimenta per la nomina a senatore di Ojetti e ringrazia per averle inviato l'avviso per il concorso "Piatti (lo scialle)" al quale probabilmente parteciperà, considerandosi molto esperta in questo tipo di lavori, cominciati tre anni prima per delle amiche: confezioni di lana su lana, kimono, scialli, giacche, borse, coperte etc. Tutti i capi sono contrassegnate da uno "Scarabeo" e accompagnati da un biglietto.
 In una lettera (datata 30 ottobre 1939) annuncia una prossima visita al Salviatino, e si rallegra che almeno a lei non sembri sorpassata la sua produzione artistica; in una (senza data) fa riferimento ad un allegato, in cui invia i nomi dei negozi di Londra in cui trovare stoffe e mobili antichi, "i migliori dei migliori". In una cartolina racconta di aver vinto un premio in un concorso.
 In una delle lettere scritte ad Ojetti (datata 17 febbraio 1910) Emma fa riferimento alla traduzione, da parte della "Signora Alathea Wiel" del testo scritto da Ojetti per Emma; in una (datata 17 marzo 1913) ringrazia della notizia data sul "Corriere della Sera" a proposito della sua esposizione; in una (datata 5 febbraio 1917) chiede ad Ojetti di fare delle fotografie delle case di Asiago, dove sta per recarsi in vacanza, e di verificare se la sua casa vi sia ancora; in una (datata 26 febbraio 1919) commenta la foto, inviatale da Ugo e Fernanda della casa di sua proprietà ad Asiago, e constata i danni provocati dai proiettili entrati dal soffitto, mentre le mura di pietra, hanno resistito.
- Unità di conservazione
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- tipo / valore Cassetta 19
- Collocazione deposito fondi storici
- Stato di conservazione buono
- Note
Si segnalano: una fotografia in b/n (11,8 x 17) rappresentante due donne in primo piano, posta su cartoncino grigio e accompagnata dalla dedica < La reginetta delle fontane e quella ... dei grilli! Alla carissima Emma Nanda Ojetti>>; una fotografia in b/n (18,6 x 24,5) rappresentante due donne in primo piano, sedute su un muretto e abbracciate. L'immagine è posta su un cartoncino color marrone bruciato ed è accompagnata dalla firma della pittrice: Emma Ciardi.
 Sei lettere sono scritte su carta con impresso un monogramma composto dalle lettere E C; una su carta intestata "13 Landsowne road. W.", sul margine sinistro della stessa, solo per poche righe è presente una scrittura incrociata; una lettera è scritta su carta celeste.
 Sette lettere sono scritte su buste da lettera pieghevoli, con impresso un monogramma dalle lettere "LC". Le cartoline hanno per soggetto varie località d'Italia e d'Europa, quattro hanno per soggetto dei dipinti di Guglielmo Ciardi, otto di Beppe Ciardi cinque dei dipinti di Emma Ciardi.
 Due biglietti e una lettera sono bordati di nero, a lutto.
 Le due foto sono montate su cartoncino rigido.
- Persone
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Ciardi Emma
Gobba Ojetti Fernanda
- Immagini