"Giustiniani Vincenzo (conte), Giustiniani Luisa (contessa), Giustiniani Carla"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 892
  • Data
  • 1 ottobre 1901 - 9 dicembre 1938
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 58 , cc.: 73
  • Descrizione
  • lettere manoscritte; lettere dattiloscritte; cartoline; biglietti; telegramma; fotografia; santino
  • Contenuto
  • Il carteggio tratta argomenti sia inerenti questioni lavorative che auguri, ringraziamenti, congratulazioni (Medaglia al Valore, 1916) e comunicazioni di natura amicale. Vi sono , soprattutto tra le prime lettere, diversi accenni ad una fabbrica di ceramiche diretta da Giustiniani con la collaborazione di Trentacoste. Vi sono, inoltre accenni ad una mostra organizzata da Ojetti e a dei ritratti eseguiti da Poggi, Gamba, Scarfellino e Pagliarini. In una missiva (10/4/1921) si accenna ad un coinvolgimento di Giustiniani nel quasi totale deterioramento di un'opera del Fattori, notizia pubblicata sul quotidiano la Nazione. Giustiniani sostiene di non essere assolutamente coinvolto nel fatto e chiede ad Ojetti un parere in merito. Inoltre si fa riferimento ad un progetto dell'arch. Adamo Boari per il Monumento al Fante di Firenze che per Giustiniani risulta essere di grande effetto scenico e di grande valore artistico. Nella lettera del 25/11/1925 Ojetti risponde a Giustiniani sulla proposta che gli è stata fatta di diventare il direttore del Corriere della Sera e gli spiega le ragioni di un suo diniego in quanto letterato e non politico; sostiene, inoltre, il bisogno di un rinnovamento nell'assetto del quotidiano e trova un'ottima idea dare la direzione a Pietro Croci. In una parte delle lettere si parla di un autoritratto del Fattori in possesso di Giustiniani. Inoltre il Conte fa vari accenni alla sua collezione di opere e all'acquisto di due Boldini e di due ritratti femminili del Fattori. Alcune lettere del carteggio sono indirizzate a Fernanda Ojetti di queste una prima parte riguarda la corrispondenza con la sig.ra Luisa Giustiniani, moglie del conte, soprattutto riguardo le rispettive figlie; una seconda invece riguarda la corrispondenza con Vincenzo e Carla Giustiniani per la morte della Contessa Luisa; in una delle lettere il conte Giustiniani fa riferimento ad un incidente occorso alla signora Fernanda e le chiede notizie in merito.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 37
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note Il Conte Giustiniani si firma in un gruppo di lettere con il soprannome di Cencio e nelle lettere del 1906-07 con lo pseudonimo di Pentolaio. Inoltre alcune lettere sono su carta intestata degli Hotel, una lettera presenta uno strappo laterale (27/11/1925 pag. 2),la foto è rovinata ai lati, alcune lettere sono scritte su fogli di carta per raccoglitori ad anelli. La Lettera del 25/11/1925 è presente sia in forma di bozza manoscritta che come lettere dattiloscritta. É presente un biglietto anonimo nel quale si fa presente che il vero fondatore della fabbrica Arte della Ceramica non è stata fondata da Giustiniani ma da Galileo Chini, vera anima dell'attività.