Seconda edizione del "Tridente". "Artisti e movimenti in Italia". "Tensioni"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Data
  • 06 marzo 1987
  • Soggetto produttore
  • Ferraria Daniela
  • Consistenza
  • docc.: 10 , cc.: 15
  • Descrizione
  • dattiloscritto, fotocopie, comunicato stampa, articoli di giornale, fotocopie articoli di giornale
  • Contenuto
  • Opere di: Burri, Castellani, Cotani, Fontana, Scarpitta.

     - Due copie del dattiloscritto di Daniela Ferraria in cui sono riportate le intenzioni della mostra e il filo rosso che intercorre tra gli artisti in esposizione
     - Due fotocopie estratte dal catalogo di 'Tridente' in cui vi sono fotocopiate la copertina e il frontespizio
     - Comunicato stampa per la manifestazione artistica
     - Articolo di giornale estratto da 'Il piacere dell'occhio' in cui è riportato il programma della manifestazione artistica
     - Articoli estratto dal Paese Sera in cui vi sono riportati: un'introduzione generale di Filiberto Menna e un altro articolo a cura di Lorenzo Mango
     - Fotocopia estratta dal Paese Sera del 23/03/87 a cura di Lorenzo Mango
     - Fotocopia estratta dal Giornale dell'Arte, marzo 87 a cura di Ester Coen
     - Fotocopia estratta dal 'Tempo' del 18/03/87 in cui vi è riportata una panoramica sulla manifestazione 'Tridente'
     - Fotocopia dal 'Corriere della Sera' del 05/03/87
     - Fotocopia dal 'Tempo' del 05/03/87
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Faldone 7
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Stato di conservazione buono
    • Note Tridente Due

       Alla seconda edizione del Tridente partecipai con una esposizione sul tema "tentazioni" sulla superficie delle tela; gli artisti scelti erano: Burri, Fontana, Castellani, Scarpitta e Cotani.
       L'idea era quella di verificare delle linee di continuità tra questi artisti di diverse generazioni, dei legami sottili tra opere che spesso si presentavano come superfici modulate da materiali insoliti e avevano la caratteristica di una assenza di immagini. In tutte le opere c'è una riflessione sul concetto di limite espressivo del quadro, sono quasi sempre tele monocrome.
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