Scritti Personali
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 4
  • Data
  • 1917 - 31 agosto 1960
  • Soggetto produttore
  • Rizzo Pippo
  • Consistenza
  • docc.: 58 , cc.: 157
  • Descrizione
  • manoscritti, quaderno, curriculum, busta da lettere, bozza dattiloscritta, fotocopia, elenco opere manoscritto
  • Contenuto
  • Il fascicolo raccoglie documenti manoscritti riguardo testi personali di Pippo Rizzo, tra cui:
     - un diario costituito da fogli non rilegati;
     - un quaderno con appunti e schizzi;
     - "Carattere del siciliano" manoscritto in cui l'artista narra di un suo viaggio in treno per Corleone e ammira il paesaggio siciliano che intravede dai finestrini;
     - "La danzatrice delle stelle" è una novella ideata sul suo amico e pittore Giovanni Varvaro riguardo una sua storia d'amore e un quadro che aveva pensato ma mai realizzato;
     - 18 pagine non rilegate di un manoscritto riguardo riflessioni intime dell'artista;
     - "Lettera aperta agli imbecilli" è un testo manoscritto poco comprensibile ma che racconta di come l'artista si sentisse diviso in due: l'io artista e l'io più reale e razionale. Da questa definizione fa un'osservazione del suo rapporto con le persone;
     - 4 pagine riguardo alcune vicende di due cari amici di Giovanni Varvaro, i poeti Giannettino e Marzullo;
     - "Mare d'estate in Sicilia" è una descrizione dell'estate e del mare siciliani;
     - "Appunti di viaggii" manoscritto nel quale l'artista racconta di alcuni episodi che gli sono accaduti prendendo l'aereo da Palermo - Roma o il treno Roma - Milano, di tutti i passeggeri che incontra e i suoi vicini di posto o della sua visita la Museo del Louvre;
     - "Storie dei cenacoli" si tratta di un manoscritto di 11 pagine numerate da 1 a 12 ma manca pagina 2, riguardo la decisione di abitare nello studio dell'artista e amico Giovanni Varvaro per un certo periodo. Si diceva che in quello studio vi fossero gli spiriti ma l'artista non ne aveva mai visto uno. Lo studio condiviso da Pippo Rizzo e Giovanni Varvaro divenne un vero e proprio cenacolo di personaggi a Palermo. Infatti lo studio ospitò vari artisti, amici, gente di professione diversa dall'artista ed anche un cane;
     - "Due o Tre bottoni" è una novella, o come reca l'iscrizione "grottesca", su di un certo Peppino che si ritrova indeciso su quanti bottoni avrebbe voluto applicare sulla sua nuova giacca alla moda.

     Sotto unità 1 - Poesie
     Documentazione che conserva una serie di poesie scritte da Pippo Rizzo nel corso degli anni. La maggior parte sono manoscritte, firmate e datate.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Faldone 4
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Stato di conservazione discreto. Alcuni fogli sono molto fragili per la delicatezza della carta
  • Immagini