Lettera manoscritta di un foglio su 3 facciate di 11 x18 su carta color avorio, ad inchiostro nero, busta.
 1, 2, 3, facciata inchiostro nero.
 Busta
 Sul fronte
 Due timbri postali Roma 10/12/00. La scritta "Sig. Pietro Giorgi / Aquila per Pizzoli / Abruzzo".
 Sul retro
 Un timbro postale Pizzoli 11 dic 00.
Stato di conservazione
discreto
Contenuto
Scrive a Giorgi chiedendogli di restituirgli il ritratto che ha fatto di sua nonna. Hanno litigato per delle maldicenze. Vorrebbe andarlo a trovare a Pizzoli in Abruzzo.
Lingua
italiana
Note
Trascrizione
 1° facciata
 Carissimo Giorgi / Non attribuisca nessun senso di / rimprovero alle mie parole. Io / le ho scritto solo perché mi sarebbe / dispiaciuto di perdere il ritratto della / nonna che è per me un ricordo, null' / altro. / La sua graziosa lettera m'è / prova non chiesta d'una cosa / di cui non ho mai dubitato, e / neanche quando ci guardavamo di / traverso: della sua gentilezza. / Mi lasci dire caro Giorgi / che quando noi ci guastammo / furono degli amici comuni che ci guastarono. Qualcuno di loro / osò dire a voce chiara che io ero / un imbroglione. Malanno alle /
 2° facciata
 Male voci! Vede che risultato recano? / io scrivendole ho l'aria di dire cose / sgradevoli, lei ricevendo un mia lettera / vi legga un rimprovero! / Supponga caro Giorgi che lei mi / avesse dovuto chiedere il ritratto di sua / nonna dipinto da lei e che vi fosse / stato mosso dal fatto che Mazzoni / le avesse chiesto di firmare un disegno suo, / come mi avrebbe scritto? / Se potessi verrei subito a trovarlo / a Pizzoli, io sono anche disgustato / della vita cittadina, però io dovrò / vegetare e morire nel putridume della città / e l'invidio di cuore che se ne sta in campagna. / Valga questo piccolo /
 3° facciata
 incidente a farci riattaccare / la corrispondenza e le offro / i miei saluti. / Suo / Aristide Sartorio / Via Fausta 4.