Lettere riguardanti il lavoro del corrispondente come editore d'arte a Spoleto; nella prima si accenna ad una acquaforte dell'artista che può essere inviata all'Argentieri e alla richiesta a Prencipe di un progetto per un biglietto da visita inciso in rame; nella seconda si parla di un'edizione dei "Fioretti", che avrebbe assorbito ogni energia e risorsa anche finanziaria del corrispondente, in vendita da una decina di giorni con grande successo.