"**Grosso Orlando (pittore; scrittore d'arte; capo dell'ufficio d'arte del comune di Genova)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 924
  • Data
  • 13 aprile 1915 - 24 gennaio 1961
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 149 , cc.: 187
  • Descrizione
  • biglietti; cartoline; busta; telegrammi; lettere manoscritte; lettere dattiloscritte; ricevuta
  • Contenuto
  • Il carteggio tratta soprattutto argomenti inerenti le collaborazioni di lavoro tra Grosso ed Ojetti ed una parte fa riferimento alle opere pittoriche di Grosso. Nella lettera datata 29 giugno 1916 Grosso si congratula con Ojetti per essere stato nominato alla dirigenza del movimento di propaganda alla guerra presso il Comando Supremo e gli chiede di poter prestare servizio di leva presso il suo ufficio. Interessante è l'accenno all'idea di Grosso di aprire una galleria d'arte italiana a Parigi, l'operazione sarebbe stata basata sulo scambio di opere d'arte francesi con quelle italiane.
     Molte lettere fanno riferimento a degli articoli sule arti genovesi che Grosso ha scritto per Dedalo.
     La lettera del 22-03-1923 fa accenno ad un quadro del Magnasco sconosciuto agli studiosi, l'opera ritrae delle figure a grandezza naturale e presenta un fondo bituminoso anche nelle zone dei bianchi.
     Molte missive trattano dei problemi di gestione presenti nel Municipio di Genova e criticano l'operato dell'arch. Mario Labò.
     Nella lettera datata 16-08-1924 si parla dell'abusivismo edilizio conseguente allal egge sulla esenzione dalle tasse per i fabbricati costruiti entro il 1926 e dei mostri edilizi creati dagli "ingegneri senz'arte e dagli architetti senza ingegno."
     Dalle lettere del 1925 in poi si evince una collaborazione di Grosso all'Enciclopedia Italiana nelle voci riguardanti la Liguria.
     Si trovano inoltre parecchi riferimenti a mostre tenutesi a Parigi sulla ceramica italiana (1925) e a Tripoli sull' arte locale delle principali città italiane (1927).
     Nella lettera del 01/12/1927 vi è un accenno molto interessante sulla sede della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Genova stabilita dal Podestà nel Palazzo di Villa Gropallo a Nervi. Il biglietto del 31/10/1933 accenna alla collaborazione di grossa alla rivista Pan.
     Interessantissimo appare il riferimento alle modalità di all'allestimento dei musei: " Ho cercato nei miei Musei, pur mantenendo rigorosamente il criterio scientifico, di togliere all'ambiente quel penosissimo e nudo aspetto di gabinetto esclusivamente scientifico, per riprendere (...) con animo moderno quella grazia e quell'armonia d'ambiente che avevano gli antichi, per invogliare il pubblico a rimanere nelle sale, ma anche ad avere quella sensazione estetica che forma la gioia dello spirito."
     Nella lettera del 20/12/1940 Grosso pur complimentandosi con Ojetti per la nomina a presiedere il Vittoriale si rammarica per il suo abbandono della Presidenza alle Belle Arti.
     Le lettere del 1942 riportano minuziosi elenchi dei numerosi e devastanti danni arrecati dalla guerra alla città di Genova e ai dintorni.
     La partre conclusiva del carteggio, che va dal 1947 in poi, è indirizzazta a Fernanda Ojetti e fa riferimento ad una serie di documenti che Grosso deve procurare per la sig.ra Ojetti a Genova e l'invio di altro materiale quale cataloghi di mostre e informazioni sulla produzione di alcuni artisti.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 38
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note la maggior parte delle lettere sono su carta intestata del Municipio di Genova, Ufficio delle Belle Arti e Storia Musei-Gallerie-Monumenti. Due lettere sono su carta intestata del Grande Albergo Nazionale di Tripoli
       Le lettere dal 1947 in poi sono intestate a Fernanda Ojetti