Questo piccolo carteggio tra Giulio Aristide Sartorio e Pietro Giorgi, (1850 - 1916) artista per diletto, ma amico e spesso mecenate non solo di Sartorio ma anche di Ricci, Morani, Coleman, Carlandi, fu acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea su proposta degli eredi Giorgi nel novembre 2000, al fine di arricchire la documentazione relativa a Sartorio, di cui la Galleria possiede dipinti fondamentali. Il carteggio è particolarmente interessante sia da un punto di vista documentario, poiché illustra la scoperta da parte del giovane Sartorio di Parigi dove, finanziato appunto dal Giorgi, lavorava e studiava, sia perché propone le sue prime prove di artista. Infatti, a margine di ben 18 lettere, si trovano appunti grafici, acquerelli, schizzi a penna, piccoli disegni. Proprio per la sua preziosità il carteggio è stato interamente digitalizzato per motivi di conservazione e per permetterne la consultazione online.
Modalità di acquisizione
Acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna su proposta degli eredi Giorgi nel novembre 2000, con la valutazione di 40.000.000 di lire.
Contenuto
Questo piccolo carteggio è costituito da 38 lettere, tra le quali ben 18 presentano ai margini, appunti grafici, acquerelli, schizzi a penna, piccoli disegni.
Strumenti archivistici
Prima schedatura informatizzata (sw Gea) a cura di Diana Di Berardino e Francesca Ganzenua. Le lettere, assai rilevanti sia da un punto di vista documentario che strettamente artistico, sono state interamente trascritte e digitalizzate, al fine di permetterne una migliore conservazione sostituendo la consultazione cartacea.
Successive modifiche a cura di Clementina Conte.
Controllo dei dati e pubblicazione sul WEB a cura di Claudia Palma.
Prima pubblicazione sul WEB anno 2004.