Fondi storici

14 documenti
Fondi
Archivi delle arti applicate italiane del XX secolo Irene Brin, Gaspero Del Corso e L'Obelisco Giuseppe Capogrossi Adolfo De Carolis Pietro Giorgi - Giulio Aristide Sartorio Antonio Maraini Ugo Ojetti Umberto Prencipe Valori plastici Studio Stefania Miscetti Galleria L'Attico Daniela Ferraria Claudio Cintoli Franco Nonnis Emanuele Cavalli Camillo Innocenti Lydia Sansoni Mara Coccia Guido La Regina Guido Strazza Carlo Montarsolo Gabriele Pacchia Mayer Carla Lonzi Pippo Rizzo Topazia Alliata Galleria Appia Antica di Liana Sisti Enrico Cervelli Fabrizio Clerici Anton Giulio Bragaglia
Filtri
Persone
Marangoni Guido
14
Maino Maria Paola
4
Cambellotti Duilio
3
de Guttry Irene
3
Argan Giulio Carlo
2
Bovero Anna
2
Calvesi Maurizio
2
Chessa Gigi
2
Colasanti Arduino
2
De Angelis Alberto
2
Archivi delle arti applicate italiane del XX secolo
struttura dell'archivio

Durante il riordino e la schedatura della documentazione degli Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX secolo, si è scelto di suddividerla mantenendo il criterio utilizzato dai soggetti produttori, e cioè per ordine alfabetico. Ogni unità archivistica è relativa ad un artista, ditta o soggetto tematico, ed è stata laddove necessario ulteriormente suddivisa in sottofascicoli: "Documenti in fotocopia" (fotocopie di pubblicazioni e fotocopie di altro genere di documentazione ad esempio lettere, elenchi, telegrammi, cartoline ecc.), "Documenti in originale" (lettere, pubblicazioni, cartoline, stampe, schizzi, progetti, appunti, ecc. prodotti sia direttamente dagli artisti che dai soggetti produttori degli Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX secolo), e "Immagini" (fotografie b/n e a colori, fotocolor, diapositive, negativi, stampe, fotocopie di fotografie). Inoltre, all'interno della sottoserie "C", sono state create le sezioni "Cambellotti Duilio" e "Ceramica romana", poiché contenenti una notevole quantità di documentazione conservata presso gli Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX secolo in una sezione differente rispetto al resto del materiale. Si è scelto, infine, di suddividere tali sezioni in unità archivistiche, sottofascicoli e inserti.

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