Tchelitchew Pavel
  • Livello
  • unità archivistica
  • Data
  • 16 aprile 1950 - gennaio 1957
  • Soggetto produttore
  • Clerici Fabrizio
  • Consistenza
  • docc.: 31 , cc.: 42
  • Descrizione
  • 19 lettere manoscritte, 1 biglietto manoscritto, 3 cartoline postali manoscritte, 8 cartoline illustrate manoscritte e 9 buste da lettera
  • Contenuto
  • Il 16 aprile 1950 Tchelitchew scrive affettuosamente a Clerici complimentandosi della sua prefazione e elogiando il suo dono della scrittura. Ricorda il loro primo incontro, per merito di Gaspero [Del Corso], che secondo lui ha permesso l'unione dei loro due spiriti solitari.
     La lettera del 12 maggio 1950 è indirizzata da Tchelitchew a Clerici e a Stanislao [Lepri] a cui viene chiesto se stanno tornando e di raccontargli del loro viaggio. Tchelitchew scrive di aver ricevuto una bella lettera della Divina Gattara [Leonor Fini] in cui spendeva meravigliose parole per Clerici, per l'amicizia tra di loro e per la bella prefazione scritta da Clerici. Racconta di apprezzare particolarmente Leonor [Fini] e l'atmosfera che si crea intorno a lei. Nomina una sua esposizione alla Gallerie Rive Gauche.
     Il 18 giugno 1950 Tchelitchew scrive a Clerici di aver ricevuto una lettera di Stanislao [Lepri] in cui lo informava che Clerici era a Roma. Nomina Del Corso [Gaspero] e dei disegni che ha realizzato e che gli vorrebbe mostrare a settembre se sarà a Venezia. Infine nomina una sua mostra, scrive di non apprezzare molto i francesi e lo saluta da parte di Charlie [Charles Henri Ford].
     Nella cartolina del 16 dicembre 1950 Tchelitchew augura a Clerici buon Natale e buon anno nuovo e gli chiede se andrà a New York.
     Il 29 aprile 1951 Tchelitchew si scusa con Clerici per l'attesa della sua risposta e lo ringrazia calorosamente per tutto l'aiuto che gli ha dato durante la sua piccola esposizione a Roma da Gaspero [Del Corso, Galleria dell'Obelisco]. Gli racconta del successo ottenuto e delle riproduzioni delle sue opere che sta realizzando da qualche mese. Nomina una conferenza a cui parteciperà che sarà probabilmente pubblicata. Infine nomina una mostra della Divina Gattara [Leonor Fini] che sarà organizzata a New York a dicembre e si dice pronto ad accogliere l'artista e invita quindi anche Clerici ad andare in America.
     Nella lettera del 19 febbraio 1952 Tchelitchew chiede a Clerici dove sia considerando che sono giorni che non risponde alle sue telefonate. Gli racconta di aver incontrato a Napoli la madre di Charlie [Charles Henri Ford] in compagnia di un loro giovane amico pittore. Gli scrive di volergli mostrare le sue nuove opere che sono diverse e che ha sviluppato rispetto agli ultimi lavori che Clerici potrebbe aver visto nella primavera del 1950 e infine nomina la Divina Gattara [Leonor Fini].
     L'11 agosto 1952 Tchelitchew scrive preoccupato del silenzio di Clerici e gli chiede notizie o almeno un segno di vita. Gli racconta di essere [con Charles Henri Ford] ad Ischia per l'estate e che in inverno torneranno nella casa di Grottaferrata.
     Nella lettera del 22 ottobre 1952 Tchelitchew scrive da Grottaferrata dove è arrivato da poco in seguito alla sua vacanza ad Ischia da cui è tornato con un parassita che l'ha reso malato per diverso tempo e per cui è dovuto andare a Roma per delle cure presso un dottore tedesco. Infine lo invita ad andare a mangiare a casa loro [sua e di Charles Henri Ford], anche in compagnia di Gaspero [Del Corso], così da mostrargli i suoi nuovi lavori.
     Nella cartolina postale del 1953 Tchelitchew chiede a Clerici di raccontargli tutto sul suo viaggio in Egitto e gli scrive che ritornerà a Parigi un mese dopo per un'esposizione. Gli scrive che ha dovuto rimandare l'esposizione a Milano e a Roma all'anno successivo (1954).
     Il 20 agosto 1953 Tchelitchew chiede a Clerici se ha notizie della Divina Gattara [Leonor Fini], di cui chiede anche l'indirizzo, in quanto non l'aveva mai vista così abbattuta ed esausta come dopo le cure che aveva ricevuto. Gli racconta di aver passato quattro mesi terribili e deprimenti a Parigi, dopo quasi vent'anni di assenza, e gli chiede di salutare Irene [Brin] e Gaspero [Del Corso] che non aveva incontrato in quanto erano ancora a Londra.
     Il 16 novembre 1953 Tchelitchew chiede a Clerici notizie sulla sua salute e gli scrive che l'ha aspettato insieme a Stanislao [Lepri] il mercoledì passato (11 novembre) alla Galleria Schneider (Rampa Mignanelli 10) dove sono esposti due sue disegni e una gouache. Infine lo invita caldamente con Stanislao [Lepri] per un pranzo da loro (lui e Charles Henri Ford) a Grottaferrata.
     Nella cartolina dell'8 maggio 1954 Tchelitchew racconta a Clerici di aver visto una meravigliosa mostra di Piero della Francesca e [Paolo] Uccello a Palazzo Strozzi ma scrive che Firenze è "intollerabile".
     Il 30 maggio 1954 Tchelitchew informa Clerici che esporrà alla Gallerie Rive Gauche e gli racconta delle varie gallerie con cui ha provato a mediare per organizzare una mostra. Aggiunge che sarà pubblicato anche il catalogo della mostra con la prefazione di Gaston Bachelard.
     Nella lettera non datata [21 dicembre 1954] Tchelitchew scrive a Clerici di non avere più contatti con Leonor [Fini] dopo la vicenda con André [Pieyre de Mandiargues].
     Nella lettera non datata [inizio 1955] Tchelitchew elenca a Clerici le date delle sue esposizioni: dal 1 marzo 1955 a Roma alla Galleria l'Obelisco e dal 1 aprile al Naviglio di Milano. Nomina Liza [Lisa] Ponti.
     Il 22 gennaio 1955 Tchelitchew e Charlie [Charles Henri Ford] comunicano a Clerici che il prossimo lunedì pomeriggio riceverà una loro chiamata e si augurano che risponda.
     Il 27 febbraio 1955 Tchelitchew ringrazia Clerici di avergli inviato una traduzione e lo supplica di persuadere Liza [Lisa] Ponti di pubblicare la prefazione con le fotografie. Infine gli scrive che purtroppo è stato obbligato ad esporre dei quadri non terminati e che ad aprile esporrà a Milano.
     Nella lettera del 5 aprile 1955 Tchelitchew scrive a Clerici di essere appena tornato da Milano che reputa, dal punto di vista artistico, una città "sérieuse" e scrive di comprendere Leonor [Fini] nella sua decisione di evitare di esporre in Italia. Gli racconta di aver incontrato Liza [Lisa] Ponti, e suo marito, e di averla trovata veramente simpatica e intelligente. Aggiunge di aver incontrato anche Veneziani [Federico], che conosceva dal 1939, e la sua meravigliosa compagna cinese. Lo informa che sua sorella gli invierà presto dei libri di Bachelard [Gaston] e gli scrive che tutti hanno apprezzato la prefazione [di Gaston Bachelard] e la traduzione di Clerici.
     Il 21 ottobre [1955] Tchelitchew invita Clerici ad andare a trovare lui e Charlie [Charles Henri Ford] a Frascati prima della sua partenza per New York ma capirebbe se fosse troppo impegnato.
     Il 31 dicembre 1955 Tchelitchew ringrazia Clerici degli auguri, che ricambia, e del catalogo che gli ha inviato in seguito al suo grande successo [a New York]. Gli racconta di aver visto il 24 [dicembre] all'Accademia Marcel Brion "ivre et mythomane" (ubriaco e mitomane). Infine scrive di aver visto l'orribile Quadriennale a Roma e di aver incontrato Leonor [Fini] e Stanislao [Lepri] che purtroppo continua ad avere problemi con le sue gambe.
     Nella lettera del 6 febbraio 1956 Tchelitchew informa Clerici della morte della mamma di Charlie [Charles Henri Ford] in un incidente d'auto in Messico. Gli scrive di volere mantenere i loro rapporti più vivi in modo da tenersi più spesso al corrente delle novità e gli esprime le sue sensazioni circa l'epoca terribile per l'arte in cui loro stanno vivendo.
     Nella cartolina del 12 maggio 1956 Tchelitchew racconta a Clerici del suo debutto a Bruxelles dove ha incontrato moltissime persone.

     Nella cartolina non datata da Ascoli Piceno Tchelitchew scrive a Clerici di essere lì con Charlie [Charles Henri Ford] per lavorare all'esposizione di Leonor [Fini] che inaugurerà a fine ottobre.
     Nella cartolina non datata da Porto San Giorgio, in provincia di Ascoli Piceno, Tchelitchew ringrazia Clerici della lettera in cui si congratulava per il successo dell'esposizione e si dice contento del risultato ottenuto.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore faldone
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note La corrispondenza è in francese.
       La cartolina del 22 dicembre 1952 è firmata anche da Charlie [Charles Henri Ford].
       La cartolina postale del 24 settembre 1953 da Frascati è firmata anche da Charlie [Charles Henri Ford].
       La lettera del 27 novembre 1953 è firmata da Tchelitchew e Charlie [Charles Henri Ford] ed è indirizzata a Stanislao [Lepri].
       La lettera del 20 gennaio 1954 è scritta da Charlie [Charles Henri Ford].
       La cartolina dell'8 maggio 1954 è scritta e firmata, con la penna rosa, anche da Charlie [Charles Henri Ford].
       Le lettere del 30 maggio e 21 dicembre 1954 sono firmate anche da Charlie [Charles Henri Ford].
       Le cartoline postali e la lettera del 22 gennaio, 27 febbraio, 21 ottobre, 31 dicembre 1955 sono firmate anche da Charlie [Charles Henri Ford].
       La cartolina con gli auguri per il Capodanno 1957 è scritta e firmata da Charles Henri [Ford] e Tchelitchew.

       Il biglietto non datato con gli auguri di Natale e di Capodanno è firmato anche da Charlie [Charles Henri Ford].
       La prima cartolina da Ascoli Piceno è firmata anche da Charlie [Charles Henri Ford].