"**Quilici [Buzzacchi] Mimì (acquafortista)"
  • Livello
  • unità archivistica
  • Numero definitivo
  • 1558
  • Data
  • 12 gennaio 1929 - aprile 1958
  • Soggetto produttore
  • Ojetti Ugo
  • Consistenza
  • docc.: 31
  • Descrizione
  • lettere, cartoline, biglietti, telegramma, biglietto da visita
  • Contenuto
  • Corrispondenza di Mimi Quilici [Buzzacchi] a Fernanda e Ugo Ojetti: venti lettere, otto cartoline, un telegramma, un biglietto, un biglietto da visita con annotazioni scritte a mano (sei lettere e sette cartoline e un biglietto sono indirizzati a Fernanda, tredici lettere, il biglietto da visita e una cartolina ad Ojetti, una lettera ad entrambi).
     In una delle lettere ad Ojetti (datata 6 novembre 1931) Mimì fa riferimento all'invio dell'invito per una sua mostra a Milano, chiedendo un "valido aiuto"; in una (datata 21 settembre 1936) ringrazia Ojetti delle parole lusinghiere nei suoi confronti, lette sul "Corriere della Sera"; in una (datata 28 gennaio 1938) chiede una presentazione per le sue xilografie stampate su carta giapponese, in previsione di una sua mostra personale alla "Galleria Genova"; in una di pochi giorni successiva, ringrazia per la disponibilità e accetta di buon grado la proposta di Ojetti di scrivere la presentazione in forma di lettera; in una (datata 6 giugno 1938) fa riferimento ai dipinti che deve completare e spedire a Tripoli per una mostra; in una (datata 27 maggio 1941) Mimì racconta a Ojetti che Edmondo Balbo le ha riferito che l'epigrafe di Nello Quilici, suo marito (scomparso nell'incidente aereo di Tobruck insieme ad Italo Balbo), scritta da Pasquali è sbagliata, chiede pertanto un consiglio su come agire in merito essendo già stata eseguita la lapide. Le lettere a Fernanda hanno toni amicali e trattano di argomenti familiari.
  • Unità di conservazione
    • tipo / valore Cassetta 61 ins. 39
    • Collocazione deposito fondi storici
    • Note Sul biglietto da visita risulta il nome completo Quilici Buzzacchi Mimì. Una lettera è scritta su carta intestata "La Giovannina Brutino"; due lettere, il biglietto e il biglietto da visita sono bordati di nero, a lutto. Le cartoline hanno per soggetto monumenti italiani, una il deserto libico.
  • Immagini